Cani confinati sui balconi sotto il sole, Aidaa: “In dieci giorni più di 30 segnalazioni dalla Liguria, 6 dall’imperiese”

Una tendenza brutale che colpisce i nostri amici a quattro zampe soprattutto nei mesi estivi
Imperia. L’estate è la stagione più temuta dagli amici a quattro zampe. Ogni anno, solamente nei mesi di giugno, luglio e agosto, più di 50 mila cani, gatti ma anche conigli o roditori vengono abbandonati dai loro proprietari ai bordi delle autostrade, delle piazzole di soste e nei cassonetti. Una tendenza brutale che riempie la cronaca di tutti i giorni, alla quale se ne deve aggiungere una seconda, ovvero quella degli animali abbandonati sui balconi delle abitazioni o addirittura tenuti in condizioni disastrose a catena corta, che da qualche tempo Aidaa, l’Associazione italiana difesa animale e ambiente, cerca di combattere.
“Il numero amico di Aidaa 3511804615 ha ricevuto in meno di due settimane di vita più di 500 segnalazioni – spiega Lorenzo Croce, presidente nazionale dell’associazione –. In Liguria, alla data del 18 luglio, ne sono arrivate 36, di cui 30 per cani confinati su un terrazzo sotto il sole o comunque in condizioni non idonee, mentre 6 sono quelle giunte nello specifico dall’imperiese. Queste ultime sono ancora in fase di verifica”.
Appena giunta la segnalazione, infatti, la macchina di Aidaa si mette in moto attraverso i controlli. “Anzitutto – prosegue Croce, che attualmente sta seguendo di persona la gestione del servizio – dopo la telefonata che può interessare cani ma anche gatti, viene chiesto di inviare una segnalazione scritta possibilmente con una fotografia in allegato. Il protocollo da seguire è stato redatto nei minimi particolari e tenendo conto di diversi fattori, a cominciare dal fatto che si tratta di animali che si trovano in proprietà private. Non accettiamo inoltre segnalazioni anonime e solo dopo la segnalazione scritta predisponiamo l’intervento. Approvato quest’ultimo, laddove possibile, contattiamo direttamente il proprietario, altrimenti, qualora il caso non è di tipo ‘emotivo’ come spesso accade ma davvero pericoloso, informiamo le forze dell’ordine locali che si preoccupano di recarsi sul posto e provvedere alla salvaguardia dell’animale ”.