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Bordighera, presentata “PoesiAddosso” la linea moda della poetessa e stilista Vittoria Guglielmi

11 luglio 2017 | 16:25
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Bordighera, presentata “PoesiAddosso” la linea moda della poetessa e stilista Vittoria Guglielmi
Bordighera, presentata “PoesiAddosso” la linea moda della poetessa e stilista Vittoria Guglielmi
Bordighera, presentata “PoesiAddosso” la linea moda della poetessa e stilista Vittoria Guglielmi
Bordighera, presentata “PoesiAddosso” la linea moda della poetessa e stilista Vittoria Guglielmi

L’ultima creazione unisce la passione per la poesia a quella istintiva per la moda

Bordighera.“Scrivere i miei pensieri e riflessioni sugli abiti vuol dire far si che arrivino immediatamente, su qualcosa che è addosso a noi… e dalla pelle entrino nelle nostre vene.” Parlare con la poetessa, che adesso è anche stilista ed “espone” le proprie opere nelle migliori boutique, è un’esperienza capace di trascinarti nel mondo dei desideri.

Vittoria Guglielmi ha presentato personalmente, sabato scorso presso l’Emporio A di corso Italia, i suoi ultimi lavori. Le opere, magliette, t-shirt, pantaloni e felpe, hanno uno stile unico e sono impreziosite da frasi e aforismi che “mi piacerebbe un giorno venissero riportati sui muri, come per i graffiti”.

L’ultima creazione infatti è una linea di moda che unisce la passione per la poesia a quella istintiva per la moda perché abbiamo “tante emozioni che non sappiamo ascoltare ma sopratutto non sappiamo tradurre“.

“Ogni giorno va vissuto pienamente come se fosse l’ultimo.” In queste semplici parole si racchiude lo spirito che guida le giornate della stilista.

“La ricerca della mia natura, delle mie attitudini, dio ciò che più amo; la ricerca del bello, dell’armonia, della luce e ancora della verità, delle espressione e delle emozioni attraverso il potere delle parole, mi hanno spinta a realizzare questa collezione che nell’atto creativo ho chiamato sogno/visione – spiega Guglielmi –. Fin da bambina ho sempre avuto una forte passione per la scrittura.Alle elementari scrivevo temi che colpivano per la loro densità emotiva. Crescendo però mi sono limitata a custodire questo amore dentro un cassetto. Per anni ho infatti affiancato mia mamma nella gestione di un negozio di abbigliamento a Ventimiglia e soltanto nel 2013 l’ho rispolverato. In quell’anno ho avuto la visione di una storia. Ho sentito dei personaggi, ho visto i loro occhi, le loro caratteristiche e di getto ho scritto il mio primo romanzo.“Mai più troppa luce, uscito tramite self publishing nell’autunno 2014. Quasi parallelamente ho scoperto il verso e un inaspettato flusso poetico ha trovato forma nel gennaio 2016 in una raccolta di 102 poesie”.

Oggi per Vittoria Guglielmi la poesia è un flusso inarrestabile, un’esigenza di espressione quotidiana che ha voluto condividere con gli altri, prima attraverso i social network dove piano piano ha imparato a farsi conoscere riscuotendo anche un discreto successo, poi, legandola alla sua passione a quella passione per la moda trasmessale dalla madre, mediante la collezione di PoesiAddosso. “Il mio sogno/visione ha di fatto permesso agli aforismi e alle poesie da me composte di applicarsi direttamente su capi di abbigliamento ed accessori, di amalgamarsi ad essi attraverso stampe e ricami. Per me la poesia è bellezza. La bellezza delle piccole cose, di una vita semplice, fatta di desideri realizzabili. La poesia e la parola in generale sono per me portatrici di luce interiore. Nei miei versi, piccole perle di vita, parlo della libertà, del sogno, dell’amore inteso in senso assoluto; parlo anche della sofferenza, della nostalgia e del dolore che invito ad affrontare sempre con positività, come un dono dell’esperienza. Non mancano accenni di sensualità, femminilità e soprattutto di senso materno. Sono madre, madre di due splendide bambine di 9 e 14 anni, e devo ringraziare loro se oggi posso dedicarmi alla mia passione. E’ per la volontà di passare più tempo con loro che ho lasciato un impiego stabile e oggi sono qui a presentare queste parole stampate addosso come fossero stelle messaggere di bellezza”.