Bocciata dalla Corte costituzionale la legge sulla legittima difesa della giunta Toti

13 luglio 2017 | 18:39
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Bocciata dalla Corte costituzionale la legge sulla legittima difesa della giunta Toti

La norma prevedeva che le spese legali di chi venisse accusato di eccesso di legittima difesa fossero pagate dalla Regione

Genova.“La Consulta ha bocciato la legge della Giunta Toti, che prevede che la Regione paghi coi soldi pubblici le spese legali a chi viene accusato di eccesso di legittima difesa”. A dirlo sono i consiglieri regionali del Pd Luca Garibaldi (vicecapogruppo) e Raffaella Paita (capogruppo).

“Non poteva essere altrimenti – sottolinea Paita – visti i palesi profili di incostituzionalità della norma, come il Partito Democratico aveva già evidenziato in commissione e in aula”.

La maggioranza, però, spiega Garibaldi, che è stato anche relatore di minoranza, “ha voluto forzare ugualmente le regole e approvare una legge ideologica, pur sapendo che sarebbe stata respinta dalla Consulta. Oltre a essere l’ennesima legge della Giunta Toti a venire bocciata – conclude il vice capogruppo del Pd – la norma sulla legittima difesa prevedeva anche uno stanziamento di 20 mila euro, che il centrodestra aveva tolto a progetti per la sicurezza urbana ben più concreti. Una figuraccia e un danno per tutti”.