Anche la provincia di Imperia s’inchina a Vasco, in massa al Modena Park
Sono partiti all’alba di sabato con un biglietto acquistato mesi fa e riempiendo pulman di agenzie locali
Imperia. Centinaia e centinaia di imperiesi ieri sera hanno reso tributo al grande Vasco Rossi. Da Ventimiglia, Camporosso, Bordighera e ancora Sanremo, Taggia e Imperia – solo per citare alcune città – sono partiti alla volta del Modena Park per festeggiare i 40 anni di carriera del rocker di Zocca. Sono partiti all’alba di sabato con un biglietto acquistato mesi e mesi fa e riempiendo i pulman organizzati dalle agenzie di viaggio locali per l’occasione.
Tutti hanno macinato chilometri ascoltando i grandi classici del Blasco e “caricandosi” per il concerto dei record. Ad aspettarli un imponente dispositivo di sicurezza e un’attesa di ore sotto il sole cocente che, tuttavia, non hanno guastato loro la festa. Perchè alle 21 in punto, sfoggiando l’immancabile giubotto di pelle, Vasco ha dato il via con Colpa d’Alfredo. Per lui il boato. L’immenso e vibrante boato dei 220 mila (e oltre) fan che nelle urla a una sola voce sono ritornati indietro al 1980.
“Indescrivibile. Adrenalina ed emozioni al massimo – racconta la sanremese Francesca D’Amore -. Dopo tanti anni finalmente sono riuscita ad andare a un concerto di Vasco: non potevo assolutamente perderlo”. Con lei anche la bordigotta Delia Muratore – per altro responsabile di una delle agenzie, la Delia Viaggi, che ha messo in moto la trasferta: “Pazzesco, amo Vasco, le sue canzoni hanno fatto da colonna sonora alla mia vita, non potevo non esserci”. E come biasimarle. Loro e tutta la compagnia del Siamo solo noi che dalla nostra costa è sbarcata in massa ai piedi del palco Ferrari. Ventenni e quarantenni, uomini e donne. Specialmente donne che, con le “vascomaniache” del resto d’Italia, hanno preso parte al lancio di reggiseni più grande della storia.
Perché tra le presenti, non appena il rocker ha intonato Rewind, tantissime hanno sbandierato al vento maglietta e reggiseno bianco con la scritta “… fammi godere”. Una gioia per i fan di sesso maschile ma soprattutto un gesto liberatorio in una notte che resterà nel cuore della musica italiana.
Tanti altri fan, invece, quelli che per cause “sovrannaturali” non hanno potuto unirsi all’esercito dei 220mila, hanno vissuto l’immensa emozione del “Vasco Modena Park” dal Teatro Ariston. Il cinema sanremese è stato infatti tra i 45 cinema nazionali scelti per la trasmissione in diretta della serata-evento.
(Foto di Francesca D’Amore e pagina Facebook ufficiale di Vasco Rossi)