lettere al direttore |
Altre News
/
Zone
/

“Alcune corriere della RT vanno…indietro!” Un lettore ci racconta una sua disavventura

19 luglio 2017 | 10:50
Share0
“Alcune corriere della RT vanno…indietro!” Un lettore ci racconta una sua disavventura

“Invito la Riviera Trasporti a migliorare questa linea”

Gentilissimo Direttore di Riviera24.it,

mi chiamo Giuseppe Picchianti e quotidianamente dalla mia città, Ventimiglia, mi reco a Imperia al Polo Universitario, sia per studiare sia per lavorare. Per raggiungere il luogo di studio e di lavoro mi rivolgo sia a Trenitalia, sia a Riviera Trasporti, dal momento che, come saprà, da 7 mesi ormai, per via dell’ubicazione della nuova stazione ferroviaria, sono messo nelle condizioni di dover ricorrere anche all’autobus, in particolare alla linea 30/14 (stazione FS – Ospedale – Via Cascione), al fine di poter raggiungere il Polo Universitario. Insieme a me viaggiano giornalmente molte altre persone: sin dall’inizio ho voluto guardare questa nuova stazione come un’opportunità che consenta a tutti maggiori facilità per spostarsi e al tempo stesso per liberare la ferrovia a mare, sperando che possa divenire, in un futuro non troppo lontano, una pista ciclabile affacciata sulla nostra splendida costa ponentina.

Ieri pomeriggio, alle ore 17,00 da Via Cascione sono salito sull’autobus che avrebbe dovuto portarmi alla nuova stazione. Come noterà, ho usato il modo condizionale, dal momento che io, come molti altri passeggeri, siamo stati vittime dell’ennesimo disservizio. L’autobus, dopo aver raggiunto l’ex stazione di Imperia Porto Maurizio, ha dapprima perso potenza e poi si è completamente spento, mentre effettuava la salita per raggiungere la strada che porta verso il Comune di Imperia. Fino a questo punto ho premesso una constatazione che, adesso, devo però enunciare: terminato il periodo scolastico la Riviera Trasporti ha assegnato, giorno dopo giorno, le corse di questa linea a due autobus in evidente stato di usura (ravvisabile sia nello stato degli interni dell’autobus, sia nella quotidiana difficoltà, nonostante la bravura degli autisti, da parte del motore ad affrontare le salite e le strade, tra le quali si snoda questa corsa). L’autista della corriera, in relazione al quale non posso che esprimere la mia gratitudine per l’assistenza prestata e per la gentilezza che ha rivolto a tutti noi, ci ha consigliato di proseguire il viaggio con un altro autobus, che si è presentato, dopo esserci incamminati sotto il sole, dopo circa 10 minuti presso la successiva pensilina, il quale però proseguiva verso Piazza Dante. Dal momento che io, come molti altri passeggeri, che utilizzano la linea 30/14, dobbiamo arrivare in stazione non più tardi delle 17,20, dal momento che arrivano, sia il Regionale Veloce delle 17,26 per Ventimiglia, sia l’Intercity per Milano delle 17,38, abbiamo preferito scendere e farci, sotto il sole cocente di metà luglio, tutto l’argine destro, improvvisandoci centometristi, al fine di poter raggiungere la tanto agoniata stazione ferroviaria.

Per usufruire del servizio pubblico locale, sia esso il treno o l’autobus, acquisto il biglietto o meglio, il titolo di viaggio, vale a dire un regolare contratto di trasporto, che, al momento dell’utilizzo (recitus obliterazione) si perfeziona, dando diritto a poter viaggiare, rispettando le condizioni del contratto di viaggio. Qualora acquistassi un biglietto senza obliterarlo oppure utilizzandolo in modo diverso dalla sua natura, al momento dell’eventuale controllo verrei sanzionato perché non ho rispettato i termini del contratto. Mi rivolgo quindi a Lei e al suo Giornale affinché la Riviera Trasporti spieghi le motivazioni, in modo chiaro, completo e soprattutto in maniera veritiera, per cui io, come molti altri, ci siamo ritrovati con un biglietto acquistato ed obliterato, in tasca, mentre correvamo in Via Argine Destro! Non vanto una pretesa, nonostante sia un mio diritto, al risarcimento del danno per inadempimento contrattuale, dal momento che la corsa non è stata effettuata e non ne sia prevista, a stretto giro, un’altra (uno dei tanti paradossi per chi da e per Imperia Porto Maurizio voglia andare alla stazione ferroviaria, deve attendere un’ora), ma, come acquirente di regolare titolo di viaggio, pretendo di essere messo nelle condizioni di conoscere e sapere perché sia avvenuto tale disservizio.

Invito la Riviera Trasporti a migliorare questa linea, che quotidianamente viene utilizzata da tantissime persone, tra cui lavoratori, studenti delle scuole superiori e dell’Università e persone che devono raggiungere l’Ospedale imperiese, dotandola di autobus che rispettino confort e sicurezza di chi li utilizza e di chi su di essi ci lavora. Credo fermamente nel trasporto locale, che deve essere pubblico, sia nella gestione, sia negli scopi che deve perseguire: un trasporto accessibile, sicuro e confortevole. In tanti, alcuni molto famosi, di questi tempi, scrivono “Avanti”, ma a Imperia la corriera 30/14, in salita, va “indietro”: speriamo che sia stata la prima e ultima volta!”