1947-2017, il Tennis Club di zona Peglia a Ventimiglia festeggia i 70 anni
Un tuffo nella storia del club dalle origini ai giorni nostri
Ventimiglia. Grande festa questa sera al Tennis Club di Ventimiglia di zona Peglia che ha festeggiato il 70° anno di Fondazione del Circolo.
Dalle ore 20 ha infatti preso il via la cerimonia alla presenza del sindaco Enrico Ioculano, dell’assessore Gabriele Campagna, delle forze dell’ordine, dei soci del club, dei dirigenti della Federtennis, del Coni e dei rappresentanti delle altre discipline sportive locali.
Il discorso del presidente Francesco Marcianò:
La serata è stata un revival dei 70 anni della storia del club dalle origini fino ai giorni d’oggi. Tutto iniziò grazie ad Angelo Maccario, che fu il primo presidente nel lontano 1947. Famoso giornalista, collaborò con 43 testate, riuscì a concepire il club nel vasto cortile di via Chiappori. Fu costituito esattamente il 14 luglio del 1947. Combatté contro il Comune per ottenere i fondi necessari per la realizzazione dei campi e poi cercò di farlo conoscere invitando personaggi illustri, come Claudia Cardinale e il marito di Brigitte Bardot, che si recarono a Ventimiglia solo per fare una partita. Un personaggio storico al quale il club ha intitolato un campo e donato una targa ritirata dalla moglie e dal figlio.
Il ricordo della moglie di Angelo Maccario:
Sono stati ricordati Alfonso Giansoldati, Mario e Luciano D’Amico, Mario Raimondo, Antonio De Donatis, Fiorenzo Squarciafichi, Adriano Fadda, Agostino Ballestra, Roberto Anfossi, Giorgio Bosoni, Eduardo Ranieri, Domenico Sabbatino, Gaetano Scullino e molti altri che hanno contribuito a creare il circolo prima in via Chiappori e poi nella sede attuale, solo nel 1982 lo scheletro della Club House si completò. A questi personaggi importanti sono stati consegnati una targa di ringraziamento per la passione e dedizione dimostrata negli anni e un libro sulla storia del club, la quinta pubblicazione. A ogni donna è stato anche consegnato un piccolo omaggio floreale.
Il discorso di uno dei soci del club, Gaetano Scullino:
“Quest’anno c’è stata grande attenzione per i più piccoli perché sono il futuro della società – conclude il presidente Marcianò – Nel 2016 abbiamo investito molto per avere Massimo Botrini. Oggi abbiamo 60 bambini ed è il massimo che possiamo ospitare”. Alla fine della cerimonia è stato offerto un ricco buffet nel nuovo campo di mini-tennis, inaugurato la scorsa settimana.