Ventimiglia, piccolo di gabbiano in difficoltà salvato dai volontari della Arkus

4 giugno 2017 | 17:48
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Ventimiglia, piccolo di gabbiano in difficoltà salvato dai volontari della Arkus

“L’Associazione Arkus chiedera’ alla Lipu un incontro con i cittadini di buona volonta’ perche’ vengano date informazioni e istruzioni di primo soccorso”

Ventimiglia. Scrivono dall’associazione ARKUS, UnCane, UnAmico Onlus: “Ieri, sabato 3 Giugno, un pulcino di gabbiano e’ caduto da un tetto e vagava impaurito fra Via Hanbury e P.zza XX Settembre . Sul tetto si agitavano disperati i genitori del pulcino, i quali richiamavano, con le loro tipiche grida, l’attenzione dei passanti nonche’ del cucciolo probabilmente per rassicurarlo della loro presenza vigile.

Allertata da una Volontaria della Croce Verde Intemelia, interviene una Volontaria Arkus che, grazie anche alla collaborazione telefonica con la Lipu, subito contattata ma impossibilitata a raggiungere il luogo a breve, riesce , con grande fatica e dopo molti inseguimenti, a recuperarlo in piazza della stazione, quindi a portarlo sul terrazzone della Croce Verde Intemelia di Ventimiglia nel frattempo messo a disposizione per il primo soccorso del cucciolo. i Volontari della Croce Verde gli hanno creato un habitat provvisorio, messo dell’acqua da bere e un cartone per fargli ombra . Avvicinato cosi’ ai genitori disperati, hanno permesso alla mamma di portargli da mangiare e di continuare ad accudirlo finché il piccolo non riuscirà a volare.

Questa non e’ il lieto fine di una favola di Hans Christian Andersen. E’ una bella realta’ costituita da una RETE di solidarieta’ umana (Associazione Arkus, Croce Verde Intemelia, Lipu) che ha portato ad un grande risultato. Solo un gabbiano? No, una vita salvata grazie all’intraprendenza di volontari che non si sono persi nei meandri della burocrazia che spesso e volentieri passa la palla da un dipartimento all’altro, con grande dispersione di tempo durante il quale si gioca con la vita dell’animale. Quando poi si tratta di uccelli, cigni, anitre ecc. il “buio” e’ totale. Spesso le cronache dei giornali riportano le difficolta’ che animalisti o anche solo cittadini di buona volonta’ incontrano di fronte ad un volatile in difficolta’. Per gli animali di affezione, cani e gatti, esiste una certa organizzazione di soccorso, benche’ ancora da ottimizzare, ma esiste. Per gli uccelli invece si brancola davvero nel buio. Non esistono veri “manuali per l’uso”. Spesso c’e’ necessita’ di intervenire senza indugio, almeno per la messa in sicurezza dell’animale. Non si puo’ pretendere che i volontari LIPU, pochi peraltro, siano sempre nella disponibilita’ immediata. Per questo l’Associazione ARKUS chiedera’ alla LIPU un incontro con i cittadini di buona volonta’ perche’ vengano date informazioni e istruzioni di primo soccorso”.