Ventimiglia, maxi rissa tra romeni a Roverino: pene lievi per tutti gli imputati
Alla base del pestaggio, che aveva trasformato il quartiere di Roverino nel Bronx degli anni Ottanta, ci sarebbero stati futili motivi
Imperia. E’ giorno di sentenza e di condanne (lievi) per i coinvolti nella rissa andata in scena il 9 aprile scorso a Roverino di Ventimiglia. Gli imputati Dagles Gurgu, Flavius Gurgu, Sergiu Gurgu e Costantin Dutescu, processati con la formula del rito ordinario, sono stati condannati a 4 mesi ciascuno. Stessa sorte per gli altri (Marius Ghebaru, i fratelli Iulian e Mihaita Suava, Victor Chiranus e Petrica Persinaru) che però avevano seguito la strada del patteggiamento.
La ricostruzione della vicenda
Il pestaggio, andato in scena la sera del 9 aprile scorso a Ventimiglia in corso Limone Piemonte, aveva visto protagoniste due fazioni opposte di romeni, tutti residenti in un complesso residenziale del popoloso quartiere periferico della città di confine e di età compresa tra i 25 e i 46 anni. Da una parte Dagles Gurgu, 26 anni, Flavius Costica Gurgu, 31 anni, Sergiu David Gurgu, 33 anni e Costantin Mihaita Dutescu, 33 anni. E dall’altra Mihaita Suava, 33 anni, Marius Ghebaru, 35 anni, Mircea Petrica Persinaru, 45 anni, Toma Iulian Suava, 33 anni e Victor Chiranus, 27 anni.
Cinque i feriti: trasportati in ospedale con ferite alla testa, al volto, agli arti e fratture varie, se l’erano cavata con prognosi dagli otto ai trenta giorni. Gli altri quattro, pur provati dallo scontro, avevano rifiutato le cure mediche.
Alla base della rissa, che aveva trasformato il quartiere di Roverino nel Bronx degli anni Ottanta, ci sarebbero stati futili motivi: rapporti di vicinato non troppo buoni tra le due fazioni opposte, composte da una parte da cittadini romeni residenti da diversi anni a Ventimiglia e dall’altra da nuovi arrivati, che non si sarebbero ancora integrati.