Ventimiglia, il ritorno dei migranti sulle sponde del torrente Roja
Dopo una notte in cammino e i respingimenti della Francia
Ventimiglia. Sono di nuovo aumentati i migranti che scelgono di trovare riparo sulle sponde del torrente Roja invece di recarsi al centro di accoglienza istituito presso il Parco Roja, in frazione Bevera.
Rispetto a ieri, quando circa 400 stranieri erano in marcia per raggiungere la Francia, il numero dei migranti sul greto del torrente è di nuovo alto, anche se non si registrano ancora i picchi dei giorni scorsi, quando a dormire su giacigli improvvisati c’erano centinaia di persone.
“Ieri abbiamo distribuito 100 pasti”, ha dichiarato il responsabile della Caritas IntemeliaMaurizio Marmo, “Oggi più del doppio”. Chi si trovava nell’accampamento di fortuna e lo ha lasciato per spostarsi in Francia, ieri ovviamente non ha bussato alle porte della Caritas. Oggi, invece, sì.
La Francia ha respinto quasi 200 persone questa mattina: tutte quelle che la police ha rintracciato sul Grammondo. Dal valico di frontiera di Ponte San Luigi, i migranti sono stati trasferiti a Taranto a bordo di pullman. Altri, invece, sono tornati a Ventimiglia, e ora probabilmente si riposeranno qualche giorno prima di tentare, di nuovo, di raggiungere la loro meta. Con loro, sulle sponde del fiume, ci sono anche alcuni attivisti.
L’area è tenuta sotto controllo dalle forze dell’ordine.