Ventimiglia, il 10 giugno al Forte dell’Annunziata la cittadinanza onoraria a Boris Biancheri

1 giugno 2017 | 15:32
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Ventimiglia, il 10 giugno al Forte dell’Annunziata la cittadinanza onoraria a Boris Biancheri

Diplomatico, scrittore e politico, fu per anni presidente dell’agenzia ANSA

Ventimiglia. Alle ore 16,00 del 10 giugno, presso il Forte dell’Annunziata, il sindaco Enrico Ioculano ed il presidente del Consiglio Domenico De Leo conferiranno la cittadinanza onoraria ai familiari di Boris Biancheri, diplomatico, scrittore e politico morto a Roma, sua città natale, il 19 luglio 2011 all’età di 80 anni.

Boris Biancheri è stato segretario generale del Ministero, presidente dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, presidente dell’Ansa (1997-2009) e, dal 2004 al 2008, presidente della Federazione Italiana Editori Giornali. È stato anche membro della Fondazione Italia Usa.

Figlio del diplomatico Augusto Biancheri Chiappori e della baronessa Olga von Wolff-Stomersee, Boris è nipote di Giuseppe Biancheri e di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, avendo quest’ultimo sposato Alexandra von Wolff-Stomersee, sorella di Olga. È stato sposato con Flavia Arzeni, germanista e docente all’Università degli Studi di Roma “Sapienza” e figlia del traduttore e poeta Bruno Arzeni.

Dal 1956 nella carriera diplomatica, è stato ambasciatore italiano a Tokyo (1980 – 1984), a Londra (1987 – 1991) e a Washington (1991 – 1995). Ha inoltre ricoperto, al Ministero degli Affari Esteri, la carica di direttore generale del Personale (1984 – 1985) e di direttore generale degli affari politici (1985 – 1987), nella cui veste è stato negoziatore italiano del Trattato sulla Cooperazione Politica Europea nell’ambito dell’Atto Unico Europeo, che costituisce il fondamento su cui poggia il Trattato di Maastricht. Il suo ultimo incarico, dal 1995 al 1997, è stato quello di segretario generale del Ministero, la più alta carica della diplomazia italiana.
Terminata la carriera diplomatica, dal 1997 al 2011 è stato presidente dell’Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI). Dal 1997 al 2009 è stato presidente dell’ANSA, e dal 2004 al 2008 presidente della Federazione Italiana Editori Giornali. È stato anche editorialista del quotidiano La Stampa e membro della Fondazione Italia USA.