Vallebona, gatto ferito operato da veterinario: sul corpo segni di tortura

15 giugno 2017 | 06:00
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Vallebona, gatto ferito operato da veterinario: sul corpo segni di tortura

Nel paese, inoltre, mancano all’appello una decina di mici: sia randagi che domestici.

Vallebona. Almeno un gatto sarebbe stato torturato nel piccolo comune dell’entroterra di Bordighera. Ad accorgersene sono stati alcuni abitanti che hanno notato strane ferite, dalla forma circolare, sul corpo della bestiola. “Presentava una ferita sul costato a forma di “9”, un’altra che dalla base delle orecchie arrivava fino al collo e una sulla zampina”, racconta una testimone, “Nella carne della zampa era stato conficcato del filo di ferro, come se fosse stato avvitato su se stesso da qualcuno”. Il micio è stato avvicinato, con una certa difficoltà in quanto diffidente, e portato dal veterinario che, dopo averlo operato ha confermato l’ipotesi degli abitanti: il gatto aveva subito tortura.

Nel paese, inoltre, mancano all’appello una decina di mici: sia randagi che domestici. Spariti, misteriosamente, da un giorno all’altro. 
Della sola colonia felina presente in paese, non si sa più nulla di tre femmine da poco sterilizzate e due maschi. Una sparizione che, viste le ferite inferte al gatto fortunatamente salvato, fanno pensare al peggio.

La paura è che in paese ci sia qualcuno che si diverte ad infliggere sofferenza ai gatti. Una o più persone che approfittano delle bestiole abituate alla presenza dell’uomo per avvicinarle e torturarle. “Si tratta di sicuro di uno squilibrato”, dicono a Vallebona, “Non sappiamo chi sia ma una persona che compie queste azioni ha dei seri problemi. Qualcuno deve intervenire: bisogna fermarla”.