Sui treni furti e rapine, i pendolari esasperati chiedono controlli e sicurezza a bordo
Sebastiano Lopes: “C’è poco da stare tranquilli e il nostro timore che in estate la situazione possa peggiorare”
Imperia. Una calda estate sui treni che percorrono la Riviera con ladri sempre in agguato pronti a colpire. E’ successo sul treno Genova-Ventimiglia dove una donna, impiegata in un ente pubblico, è stata dapprima derubata della pochette contenente soldi e orecchini. Quando si è accorta del furto ed ha inseguito il ladro è stata minacciata con un coltello.
Un caso isolato? Non proprio. Qualche giorno fa un viaggiatore senza biglietto ha minacciato un controllore a bordo di un treno Thello e in suo soccorso è sopraggiunto un giovane. E non si contano i casi di ripetute molestie a bordo dei treni che viaggiano su quella stessa linea a qualunque ora del giorno e della sera.
Segnalazioni che vengono raccolte, praticamente ogni giorno, dal Comitato utenti Trenitalia del ponente. “Chiediamo con forza la scorta continua delle forze dell’ordine sui treni”, dice Sebastiano Lopes, il portavoce del comitato riconosciuto da Assoutenti. Chi viaggia a bordo dei treni in Riviera non può certo stare tranquillo. “Paghi il biglietto o l’abbonamento e rischi, come è già successo, di essere derubato o rapinato. Questo non possiamo accettarlo”.
Ecco allora che i pendolari, anche in vista dei periodi più “caldi” dal punto di vista turistico dell’estate chiedono che la polfer o gli agenti di istituti di vigilanza privata salgano sui treni. “Dovrebbero essere scortati tutto l’anno – dice Lopes – ma a maggior ragione nei prossimi mesi di luglio e agosto perché dalle segnalazioni che abbiamo raccolto sui treni sale davvero di tutti e non solo gente sprovvista di biglietto. Un occhio in più da parte delle forze dell’ordine potrebbe essere un buon deterrente per tenere lontani molti malintenzionati”.