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Stazione di Imperia, il cahier de doleance dei pendolari e cittadini

22 giugno 2017 | 06:36
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Stazione di Imperia, il cahier de doleance dei pendolari e cittadini
Stazione di Imperia, il cahier de doleance dei pendolari e cittadini
Stazione di Imperia, il cahier de doleance dei pendolari e cittadini

Solo pochi giorni fa c’era stato un sopralluogo dei vertici di Rfi col sindaco Capacci e l’assessore Abbo

Imperia. Dopo le tantissime segnalazioni arrivate nei mesi scorsi,  pendolari e cittadini hanno deciso di fare un giro approfondito alla stazione di Imperia.

“Nonostante il fatto che molte delle criticità segnalate siano state recepite e su cui si è  intervenuto, occorre denunciare ancora una serie di situazioni  ad avviso di molti non accettabili: porta dei servizi per disabili della stazione lato argine destro non accessibile  da tempo; condizioni  igieniche del parcheggio  di riferimento semplicemente agghiaccianti nonostante le ripetute segnalazioni; infiltrazioni di umidità  con gocciolamenti nel parcheggio  anche diversi giorni dopo che ha cessato di piovere; regimazione delle acque piovane  non collegato ai tombini di scarico; illuminazione mancante sul lato argine destro in prossimità  del marciapiede nonostante reiterate richieste  di intervento. Inoltre alle 22 – dicono – la temperatura presso la stazione lato argine sinistro era ai limiti dell’accettabilita’, torrida e senza aperture per far circolare l’aria;  apparente assenza di servizi pubblici  stazione lato argine sinistro; condizioni di tutti gli stalli per moto di entrambi i parcheggi inaccettabili e pericolose; imbrattamenti di aree di pertinenza della stazione con scritte e pseudo disegni; mancanza di cestini esterni alla stazione; inutilità  delle aiuole  le cui piante versano in pessime; condizioni  in quanto non esposte ad irradiazione solare, a ridosso dell’entrata del parcheggio , situazione  che suggerirebbe invece  la realizzazione, al loro posto, di nuovi stalli per moto a fronte della realizzazione di aiuole  su quell’immenso marciapiede  prospiciente la stazione argine destro del tutto inutile. Lo stesso discorso per scambio aiuole con  stalli moto  sul lato argine sinistro, questa soluzione consentirebbe di ridurre oltre tutto le superfici ” imbrattabili” da pseudo writers  fornendo un vantaggio sia  estetico che di utilizzo”.

Per i pendolari e i cittadini è necessario innalzare barriere antirumore  e antivento  più  strutturate ed alte così come una regolamentazione dell’uso del parcheggio.  “Alle 22.35  l’80% dei posti era occupato”. Il gruppo di volontari ragionava sulla possibilità di “armarsi” di sacchi guanti e olio di gomito e dare una ripulita al parcheggio ed alle aree limitrofe. “Saremo  davvero costretti  a farlo  noi privati cittadini sull’onda delle recenti iniziative  dell’entroterra ligure? Dimenticavamo anche di segnalare che  le insegne che indicano il nome della stazione di Imperia sono già mezze bruciate”.