Sanremo, “politici sanremesi e massoneria”: i risultati del sondaggio dei pentastellati
Dal Movimento si interrogano: “perché gli eletti non dovrebbero dichiarare se fanno parte della Massoneria?”
Sanremo. Il Movimento 5 stelle matuziano aveva lanciato nei giorni scorsi un nuovo sondaggio sui rapporti tra la politica sanremese e la massoneria. Le domande rivolte al pubblico erano: “pensi che appartenere alla massoneria sia incompatibile con incarichi elettivi e di giunta nell’amministrazione comunale?” e “i politici del comune di sanremo dovrebbero dichiarare se fanno parte della massoneria e rendere pubblici i loro nomi?”
L’esito del sondaggio (che non ha valore statistico ma indica comunque una tendenza) ha visto prevalere con il 77,6% di chi ha votato, che appartenere alla massoneria sia incompatibile con incarichi elettivi e di giunta nell’amministrazione comunale.
Per l’80,6% di coloro che hanno risposto alla seconda domanda, i politici del comune di Sanremo dovrebbero dichiarare se fanno parte della Massoneria e rendere pubblici i loro nomi.
Dal Movimento si interrogano: “tra i requisiti richiesti per la candidatura c’è anche quello di non essere iscritto ad associazioni massoniche. A chi viene eletto, nel Comune di Sanremo, in nome della trasparenza viene richiesto di rendere pubblica la situazione patrimoniale, il curriculum e se ha incarichi presso enti pubblici o privati. Perché non dovrebbero dichiarare se fanno parte della Massoneria?”
Sul portale del M5S sanremese sono disponibili i dettagli del voto che ha visto la partecipazione di circa duecento persone: http://www.sanremo5stelle.it/2017/06/24/sondaggio-politici-sanremesi-e-massoneria/