Sanremo, carabiniere libero dal servizio arresta lo “zio”: il pusher della Foce

8 giugno 2017 | 20:40
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Sanremo, carabiniere libero dal servizio arresta lo “zio”: il pusher della Foce

Insospettito dal comportamento dell’uomo, il sottufficiale ha deciso di seguirlo e lo ha colto in flagranza di reato

Sanremo. Si trovava per caso in zona Foce a bordo del suo motorino, quando ha notato la presenza di un noto spacciatore e, insospettito dal suo comportamento, ha deciso di pedinarlo: è così che un luogotenente del nucleo operativo dei carabinieri della compagnia matuziana ha arrestato lo “zio”, come gli assuntori chiamano il pusher finito in manette.

E’ successo ieri sera. Quando il militare dell’Arma ha visto B.M.T, 53enne algerino noto alle forze dell’ordine, non ci ha pensato un attimo: nonostante non fosse in servizio, ha seguito i suoi movimenti. Lo straniero era in compagnia di una giovane sanremese e, insieme a lei, da corso Matuzia si era spostato sulla pista ciclabile.

Osservando ciò che avveniva tra i due da una zona defilata, il carabinieri ha così assistito alla cessione di un involucro da parte dello straniero che, in cambio, ha ricevuto del denaro dalla donna. Subito dopo i due si sono separati e la giovane si è diretta alla fermata dell’autobus ed è salita sul mezzo di linea. Senza pensarci un attimo, il militare è tornato a bordo del motorino, ha raggiunto l’autobus e lo ha bloccato. A bordo c’era ancora la donna che nell’involucro appena acquistato celava tre grammi di eroina. Avuta la conferma dell’avvenuto reato, il sottufficiale è tornato dall’algerino e lo ha dichiarato in arresto.

Una volta giunti in caserma il 53enne algerino è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e rinchiuso nelle camere di sicurezza mentre la donna è stata segnalata alla Prefettura di Imperia come assuntrice di sostanze stupefacenti per uso non terapeutico.

Il pusher è stato processato con rito direttissimo. L’arresto è stato convalidato e il giudice ha condannato lo straniero alla reclusione di 8 mesi e disposto nei suoi confronti anche la misura del divieto di dimora nella provincia di Imperia.