Sanremo Attiva su raccolta differenziata: “A Sanremo esiste ancora un assessore all’ambiente?”

15 giugno 2017 | 16:40
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Sanremo Attiva su raccolta differenziata: “A Sanremo esiste ancora un assessore all’ambiente?”

Sanremo. “La raccolta differenziata porta a porta, unico strumento che permette alle amministrazioni di raggiungere alte percentuali di raccolta differenziata, obiettivo fissato dalla legge, funziona così male solo a Sanremo. 
Perché? In Lombardia, in Veneto e in altre Regioni di Italia, dal nord al sud, comprese città molto più grandi e complesse di Sanremo, applicano virtuosamente la raccolta porta a porta da molti anni. Alcuni di questi Comuni sono diventati punti di riferimento in tutta Italia per una corretta gestione del rifiuto/risorsa”. A dichiararlo è il gruppo consigliare Sanremo Attiva, che aggiunge: “Solo a Sanremo i nostri amministratori sono stati capaci di generare quello che dai cittadini viene percepito come un disastro. Di chi è la colpa? Apprendiamo dagli organi di stampa che il Sindaco sta pressando il Consiglio di Amministrazione di Amaie Energia affinché l’azienda prenda provvedimenti e soprattutto si doti di un direttore generale. Non dovrebbe essere l’assessore competente ad occuparsene?”.

E ancora. “Il Consiglio di amministrazione di Amaie Energia è quello di una società in house alla quale la giunta cittadina ha deciso di affidare direttamente il servizio. Se il CdA non è in grado di amministrare dovrebbe essere rimosso dai soci, come accadrebbe per gli amministratori di qualsiasi altra azienda. Vogliamo però far notare che il responsabile, formale e politico, rimane l’assessore all’ambiente. Amaie Energia è una società pubblica con affidamento diretto e l’assessore deve rispondere direttamente davanti ai cittadini, perché se fallisce il Porta a Porta allora fallisce il suo mandato. E se fallisce il suo mandato deve dimettersi oppure il Sindaco deve revocargli la delega. I cittadini stanno vivendo un disagio frutto dell’incompetenza di chi sta avviando il servizio e di chi dovrebbe governare questo processo, l’assessore all’ambiente che invece non si è ancora sentito in dovere di riferire pubblicamente”.

“Il gruppo di Sanremo Attiva chiede pubblicamente che l’amministrazione riferisca in consiglio. In particolare rispondendo a queste puntuali domande:

– Esiste o meno un progetto esecutivo della pap e quali sono gli obiettivi che l’amministrazione si è prefissata?

– Entro quanto questa situazione sarà risolta? E’ stata presa sufficientemente in considerazione la conformazione territoriale di Sanremo?

– Come mai non è stato usato il piano per la comunicazione che era stato realizzato dalla Cooperativa Erica ?

– Ci sono figure intermedie di direzione e coordinamento che si interfacciano con i dipendenti?

– Cosa è stato previsto per il picco estivo?”