Sanremo, accoltellamento in strada a Borgo Tinasso: un ferito grave
Nel corso di una zuffa che avrebbe coinvolto diversi nordafricani sono spuntati i coltelli
Sanremo.E’ di un ferito in gravi condizioni all’ospedale Borea il bilancio del fatto di sangue avvenuto poco prima delle 17. La zona dove si è verificato il violento episodio è quella del Borgo/via Galileo Galilei all’altezza dello svincolo dell’Aurelia bis. Le prime informazioni parlano di una zuffa che avrebbe coinvolto diversi nordafricani.
Uno di questi, sempre secondo alcune testimonianze, sarebbe stato accoltellato. L’uomo è stato trasportato in pronto soccorso da un equipaggio di Sanremo Soccorso, intervenuto insieme all’automedica del 118. Il ferito è un trentenne che ha subito una profonda ferita all’addome. I carabinieri che hanno raccolto le testimonianze di alcune persone stanno già lavorando per poter individuare i responsabili del grave fatto di sangue.
Tra l’altro i militari hanno appena chiuso il cerchio ad un’altra indagine scoprendo gli autori dei violenti litigi e delle aggressioni tra tunisini che, negli ultimi giorni, hanno interessato la zona di Via Martiri della Libertà, Via Agosti e parte della Pigna. Per danneggiamento e lesioni personali è stato denunciato un 44enne magrebino residente a Sanremo. Nel corso di una lite con un connazionale aveva danneggiato la vetrina di un negozio e aggredito uno dei titolari dell’esercizio commerciale.
Sempre venerdì scorso un altro magrebino è stato invece denunciato in stato di libertà per lesioni personali aggravate. Lo straniero, appena 18enne, a seguito di rapida attività d’indagine è stato identificato come l’autore di un aggressione nei confronti di un 32enne tunisino in Via Martiri della Libertà. Quest’ultimo aveva riportato una lieve ferita da taglio alla coscia. In manette, invece, è finito il 44enne magrebino responsabile del danneggiamento della vetrina del negozio di Via Martiri della Libertà. Lo straniero, infatti, era sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali e a seguito della denuncia per danneggiamento è scattata dai carabinieri l’immediata richiesta di aggravamento della misura che la procura ha emesso in poco più di 12 ore.