RC auto, a Imperia la palma delle province più care d’Italia

13 giugno 2017 | 12:47
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RC auto, a Imperia la palma delle province più care d’Italia

E’ quanto emerge dall’Osservatorio assicurazioni auto di Facile.it

Imperia. A maggio 2017 i prezzi dell’RC sono aumentati in tutta Italia e, secondo i dati dell’Osservatorio assicurazioni auto di Facile.it, negli ultimi dodici mesi i premi hanno subito un rincaro medio dell’11,6% (+6,98% nel semestre), arrivando a 566 euro.In termini di crescita percentuale, Imperia è la provincia italiana che ha registrato l’incremento più alto: + 23,19%.

Per la prima volta da che conduciamo questa analisiha dichiarato Diego Palano, responsabile Bu assicurazioni Facile.it – i prezzi medi delle assicurazioni RC auto sono aumentati in tutte e 20 le regioni italiane e solo 2 province hanno vissuto lievi diminuzioni di costo. I consumatori, però, oggi hanno imparato ad orientarsi meglio fra le proposte disponibili sul mercato e questo gli consente di risparmiare, indipendentemente dal loro profilo di automobilista”.

Analizzando i dati, a livello regionale emerge che l’aumento varia sensibilmente lungo la Penisola: in cima alla classifica troviamo Trentino Alto Adige (+18,34%, premio medio 421,24 euro), Molise (+17,85%, 538,58 euro) e Valle d’Aosta (+15,92%, 359,03 euro) mentre gli incrementi più contenuti hanno riguardato il Veneto (+8,97%, 464,89 euro), la Basilicata (+7,75%, 492,18 euro) e la Puglia (5,44%, 671,25 euro). In valori assoluti, gli automobilisti che, a maggio 2017, hanno pagato di più sono stati i campani, che per assicurare il proprio veicolo hanno speso in media 933,84 euro e i calabresi, con 694,97 euro. I più fortunati, invece, sono ancora una volta i valdostani, che con una spesa media di 359,03 euro, continuano ad essere gli automobilisti italiani per i quali il premio RC auto è più basso.

Guardando la classifica a livello provinciale l’area dove l’RC auto costa di più è Caserta, (1.014,26 euro il prezzo medio a maggio 2017), valore superiore di quasi l’80% rispetto a quello nazionale; i prezzi più bassi si trovano invece adAosta(359,03 euro). In termini di aumento percentuale nell’arco dei dodici mesi, le province che hanno registrato gli incrementi più alti sono state, appunto,  Imperia (+23,19%) e Benevento (+23,03%) mentre in fondo alla classifica troviamo le uniche due aree italiane che hanno visto una riduzione del costo Rc auto: Enna (-2,47%) e Barletta-Andria-Trani (-5,82). Riducendo il periodo di osservazione agli ultimi sei mesi, si vede come l’aumento medio dell’RC auto in Italia sia più contenuto, +6,98%. Nel semestre, le regioni che hanno registrato variazioni maggiori sono Molise(+12,54%), Calabria (+12,14%) e Basilicata (+10,96%); gli incrementi minori hanno invece riguardato gli automobilisti di Valle d’Aosta (+4,71%), Sardegna(+4,13%) e Veneto (+2,59%). Sempre nel semestre, a livello provinciale, la situazione non cambia sensibilmente, con Beneventoche guida la classifica dei rincari (+21,06%), seguita da Vibo Valentia (+18,13%) e ancora Imperia (+17,88%).

Dall’Osservatorio di Facile.it emergono anche informazioni relative alle garanzie accessorie; la più richiesta in Italia è ancora una volta l’assistenza stradale(inserita nel 42,34% dei preventivi), elemento strettamente legato all’anzianità dei veicoli circolanti che, secondo i dati, risulta essere 9,68 anni.