Nizza, il Tribunale ha deciso: “A Mentone nessun centro di detenzione illegale per migranti”

11 giugno 2017 | 15:52
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Nizza, il Tribunale ha deciso: “A Mentone nessun centro di detenzione illegale per migranti”

Il caso era scoppiato la settimana scorsa a seguito di un esposto urgente presentata da Cimade, un’associazione solidale

 Nizza. Il Tribunale amministrativo ha deciso che i prefabbricati della plizia di frontiera a Mentone non sono un “centro di detenzione illegale per migranti”. Il caso era scoppiato la settimana scorsa a seguito di un esposto urgente presentata da Cimade.

Si tratta di un’associazione solidale con i migranti che, come altre, era convinta ( e probabilmente lo è tutt’ora) che esista un centro illegale di detenzione presso il valico di frontiera di San Luigi a Mentone. Secondo quanto scritto da Nice Matin, sono due strutture prefabbricate e diversi servizi igienici adiacenti al punto di controllo di viale Aristide Briand, sotto il controllo della polizia di frontiera.

Queste strutture provvisorie sarebbero state, in un primo momento, presentate alle associazioni come “area d’attesa” per accogliere i migranti al momento della loro riammissione in Italia.Ma associazioni solidali come Cimade o Anafé hanno il permesso di accedere questi luoghi di transito. Accesso che è stato però loro negato durante una “missione esplorativa” organizzata dal 15 al 20 maggio scorso.

Per motivare questo rifiuto, la polizia avrebbe poi detto che uno era in realtà “un luogo temporaneo di detenzione.”

“Questo è inaccettabile”, ha dichiarato Marine Haas a Nice Matin: “Si è appreso che nel 2017, in Francia, le autorità tengono le persone senza alcuna base giuridica in maniera illegale e arbitraria”.

Ma Il giudice ha preso la sua decisione. Egli ritiene che: “non c’è nessun elemento sufficientemente preciso e alcuna prova che la durata dei soggiorni nelle stazioni di polizia alle frontiere” di questi migranti “superi il termine ragionevole” autorizzato dalla legge per le procedure di espulsione alla frontiera.