L’impresa di Janus River arrivato in bici in Riviera: “Il mio obiettivo è la Cina nel 2028”
L’ottantunenne russo-polacco, nato in Siberia, ha iniziato il suo viaggio da Roma e si propone di chiuderlo a Pechino
Imperia. Passaggio in Riviera, prima di salire a Limone Piemonte per Janus River, il viaggiatore classe 1936, che dal 2000 ha intrapreso una avventurosa peregrinazione in bicicletta in giro per il mondo, in condizioni estreme, con la sola disponibilità di 3 euro al giorno e di un sacco a pelo.
In sella alla sua bici è passato da Cervo e Imperia ed ha raccontato la sua avventura, con numeri da “super eroe”. Per ben 17 anni ininterrotti ha attraversato 152 paesi, e percorso oltre 300 mila chilometri. Vive grazie alla generosità di chi lo riconosce e lo aiuta con un pranzo o un “tetto”, per il resto gli bastano 3 euro al giorno. Negli ultimi 4 anni ha attraversato la Russia, l’Australia e il Sud America. “Voglio fare qualcosa che resti nella storia del mondo-ha detto rispondendo a tanti curiosi-parlo 20 lingue e ho avuto relazioni con oltre 660 donne”.
L’ottantunenne russo-polacco, nato in Siberia, ha iniziato il suo viaggio da Roma e si propone di chiuderlo nel 2028 a Pechino. Janus River Strzelecki dopo aver vissuto per un periodo in Egitto si è trasferito a Roma dove ha lavorato nel mondo del calcio e degli spettacoli come organizzatore di eventi.
Nel 1999 ha mollato tutto e ha iniziato il giro del mondo in bici. Da Roma si è spostato nelle Canarie in nave e ha iniziato il giro dell’Europa fino a Capo Nord. Dopo l’Africa e l’Asia è stato in Russia per qualche anno e alla fine del 2016 è arrivato in Sicilia. Partendo da Messina ha percorso tutta l’isola, ha incontrato i bambini nelle scuole e li ha coinvolti nel racconto della sua storia.
“Sono sbarcato a Genova all’inizio di giugno e ora sto percorrendo la regione per poi spostarmi in Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige”, racconta Janus che ha intenzione di percorrere 12000 chilometri in Italia e poi andare in Sud America, Australia e infine in Cina. In Liguria è stato già accolto e si è ristorato nei Comuni di Arenzano, Varazze, Celle Ligure, Finale Ligure, Loano e Alassio.