Le testimonianze dal confine di Olivetta, chi ritorna indietro per troppa fatica e 17enne respinto dai francesi

27 giugno 2017 | 20:48
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Le testimonianze dal confine di Olivetta, chi ritorna indietro per troppa fatica e 17enne respinto dai francesi
Le testimonianze dal confine di Olivetta, chi ritorna indietro per troppa fatica e 17enne respinto dai francesi
Le testimonianze dal confine di Olivetta, chi ritorna indietro per troppa fatica e 17enne respinto dai francesi
Le testimonianze dal confine di Olivetta, chi ritorna indietro per troppa fatica e 17enne respinto dai francesi
Le testimonianze dal confine di Olivetta, chi ritorna indietro per troppa fatica e 17enne respinto dai francesi

Sentieri trafficati quelli per il Monte Grammondo che portano in Francia

Olivetta San Michele. Sentieri, boschi e montagne, “Siamo stanchi è troppo difficile e pericoloso, torniamo a Ventimiglia.” Queste le parole di un gruppo di 4 migranti incontrati poco fuori il paese di ritorno dalla stradina che porta al Monte Grammondo e verso la Francia. Stanchi e affamati, parte di un gruppo di un centinaio di migranti che nel pomeriggio si è incamminato verso la frontiera oltre Olivetta San Michele.

Lungo il sentiero 4 migranti incontrati poco dopo il paese che hanno voluto tornare a Ventimiglia, uno di loro è un ragazzo che dice di avere 17 anni (vedi intervista video in copertina) fermato dai francesi, portato a Mentone e “invitato” dalla polizia francese a tornare in Italia, senza aver contattato le autorità italiane. Questo stesso ragazzo, un minore solo non accompagnato, ha dormito nel bosco, oltre che essere uno dei 400 fuggiti nel Roya nella notte tra domenica e lunedì.

Se oggi circa 150 sono stati riammessi in Italia a Ponte San Luigi, altri sono ancora per i boschi sperando di passare il confine ed eludere i controlli francesi. Olivetta, si sta confermando nuovo punto di passaggio, testimoniato da racconti dei paesani che hanno visto dormire migranti addirittura nei carrugi e l’elicottero della polizia francese volteggiare sopra il confine anche di notte.

(montaggio Jacopo Gugliotta)