Le sonde rubate all’ospedale di Imperia? Probabilmente già all’estero
L’attività nel reparto oggetto del clamoroso furto riprende a partire da domani
Imperia. Sarebbero già sulla via di un Paese estero, si pensa alla Romania, le sonde rubate negli ospedali di Imperia, Albenga, Santa Corona di Pietra Ligure e Galliera di Genova. E’ un’ipotesi tenuta in considerazione dagli inquirenti che stanno lavorando su un plausibile collegamento tra i furti compiuti nelle province di Genova e Savona con quello di Imperia.
Nel frattempo l’attività domani riprende su Imperia seppur non a pieno ritmo. Gli strumenti diagnostici in dotazione al servizio di Gastroenteorologia, al quarto piano del monoblocco: quattro coloscopi e altrettanti gastroscopi sono stati in parte rimpiazzati.
Come già anticipato ieri da Riviera 24 il furto, per un bottino da 150 mila euro, è stato scoperto ieri mattina, lunedì 26 giugno, alla riapertura del reparto. Potrebbe essere avvenuto nella notte fra sabato e domenica o in quella successiva. I ladri sono entrati dalla porta antincendio, forzandola, e hanno scardinato le serrature delle porte scorrevoli a protezione delle due sale endoscopiche, per poi dirigersi verso gli armadi (non blindati) in cui erano custodite le apparecchiature. A quel punto è stato gioco facile arraffare gli strumenti con il tubo flessibile alla cui sommità è posta la mini telecamera per esplorare l’apparato digerente.