“In me, sin da piccola, altruismo e giustizia”. Oggi il sogno di Cinzia Siccardi diventa sportello sociale comunale

27 giugno 2017 | 09:15
Share0
“In me, sin da piccola, altruismo e giustizia”. Oggi il sogno di Cinzia Siccardi diventa sportello sociale comunale

Il servizio di Bajardo è anche al vaglio per capire se poterlo definire ‘progetto pilota’ a livello provinciale

Bajardo. Una volta alla settimana, il giovedì mattina dalle ore 9 alle 11.30, uno sportello ‘sociale’, aperto gratuitamente a chiunque – dunque anziani ma anche a famiglie con bambini – per ottenere consigli, disbrigo di pratiche o sostegno organizzativo e/o sanitario alla persona. A Bajardo da giovedì 22 giugno il sogno di Cinzia Siccardi è diventato un servizio comunale effettivo e già frequentatissimo con successo. L’ufficio di Cinzia Siccardi si trova al piano terra del comune “Un ufficio tutto mio (affianco allo studio medico e all’assistenza sociale), nel quale poter essere d’ascolto e d’aiuto andando ad operare là dove per molti lettere e burocrazia sono fonte di stress. Un servizio dedicato agli altri ma che fa bene innanzitutto a me stessa perché mi infonde serenità e mi riempie il cuore di motivazione”.

Il progetto era già nato nel 2010, ideato e protocollato da Cinzia stessa all’epoca del sindaco Jose Littardi nonché inviato alla Comunità Europea. Ma adesso è finalmente ottimizzato e adottato, e stavolta a pieno titolo, dalla nuova amministrazione di cui Cinzia è capogruppo con delega ai servizi sociali nella consapevolezza che la società cambia e l’attenzione alle persone è diventata un’esigenza, maggiormente in una provincia che invecchia sempre di più come la nostra. Di questo trend Bajardo è specchio tanto che una recente stima racconta che il paese è anziano per il 75% rispetto al totale della popolazione (altissima, tra l’alto, la percentuale degli ultra 85enni).

Dolcezza e al contempo determinazione caratterizzano l’essenza profonda di Cinzia che da piccola voleva fare l’avvocato, proprio per essere voce dei più deboli. “In nome di questi valori per me fondamentali, spesso ho vissuto una vita controcorrente con non poche difficoltà. Le mie convinzioni sono state però sempre più forti dei pregiudizi esterni. Ed oggi questo mio ruolo comunale è la conferma che darsi agli altri e farlo con senso etico è quanto mai necessario”. Conosciuta a Sanremo per essere stata la segretaria storica dei medici Lolli (senior e poi junior), nell’obiettivo di Cinzia c’è quanto prima la conclusione del proprio percorso universitario conseguendo la laurea presso la Facoltà di Genova nel ramo di giurisprudenza ‘Studio sociale in direzione della personaper la quale la sua tesi verterà proprio sul servizio sociale a Bajardo.

Nel frattempo questo suo sportello sociale – che ora è al suo vaglio per capire se poterlo definire ‘progetto pilota’ a livello provinciale – confiderà anche nell’accesso di tutti i possibili fondi della CE. “In questo periodo molti sono interessati alla domanda per la quattordicesima e dunque sono impegnata nella redazione dei relativi modelli, anche per evitare alle persone non più giovani di fare la spola fino a Sanremo per recarsi ai patronati. Ma poi ci saranno altre incombenze, tra cui l’iscrizione scolastica on line dei bambini”. Così in paese adesso tutti la fermano per chiederle consigli e appuntamenti per lo sportello: “E io ne sono orgogliosa, sia per mio marito che mi ha sempre stimata e sostenuta nei miei ideali, sia agli occhi dei nostri tre figli ai quali stiamo insegnando i veri valori della vita, quelli che anche se non ci guadagni niente, ci guadagni molto di più… nell’anima”.