Imperia, caso Salvagno: in aula i periti. Gli avvocati dell’armatore Mc Inness ricorrono in appello

7 giugno 2017 | 17:19
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Imperia, caso Salvagno: in aula i periti. Gli avvocati dell’armatore Mc Inness ricorrono in appello

I periti hanno chiesto al giudice 90 giorni di tempo per valutare il caso e stimare il danno di Sergio Salvagno

Imperia. Si è tenuta questa mattina la terza udienza sulla causa civile della famiglia di Sergio Salvagno contro l’americano William Mc Inness, l’uomo che sparò il razzo che lo ferì gravemente rendendolo inabile. Davanti al giudice Silvana Oronzo si sono presentati i periti che hanno prestato giuramento, per la famiglia Salvagno il dottor Milanesio di Cuneo, poi un perito di Torino e uno di Genova per le assicurazioni, mentre per il tribunale è stato nominato il dottor Palumbo che rappresenterà il Ctu. I periti hanno chiesto al giudice 90 giorni di tempo per valutare il caso e stimare il danno di Sergio.

La prossima udienza è stata fissata per il 20 dicembre, ma non andrà a sentenza ma solo per ascoltare le proposte dei tre periti e confrontare le cifre delle richieste per poi porre al giudice una valutazione finale.

Sergio Salvagno è assistito dall’avvocato Anna Maria Cuzzocrea che nelle precedenze udienze aveva già chiesto al giudice una provvisionale del 50 per cento per le spese mediche a Sergio, oltre ai danni quantificati dai periti.  Per quanto concerne, invece, la sentenza penale (un anno e due mesi di reclusione al Mc Inness e il pagamento di 400mila euro alla famiglia Salvagno) gli avvocati del Mc Inness sono ricorsi in appello e ad oggi non è stata ancora fissata alcuna data di udienza.