Imperia, apre la stazione sull’Argine sinistro ma sarà un’estate senza polfer

19 giugno 2017 | 12:49
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Imperia, apre la stazione sull’Argine sinistro ma sarà un’estate senza polfer
Imperia, apre la stazione sull’Argine sinistro ma sarà un’estate senza polfer
Imperia, apre la stazione sull’Argine sinistro ma sarà un’estate senza polfer

Sette mesi dopo l’inaugurazione dell’infrastruttura ci sono ancora delle problematiche da risolvere

Imperia.Ha aperto la stazione sull’Argine sinistro, ma sarà un’estate senza polizia ferroviaria. L’ufficio infatti aprirà solo a settembre. Oggi i vertici di Rfi, sindaco Carlo Capacci, assessore Guido Abbo  e l’assessore regionale Gianni Berrino hanno effettuato un sopralluogo nella stazione di Imperia. La notizia positiva è che ha aperto la “mini-stazione” lato Argine sinistro, quella negativa è che l’ufficio polizia, per tutta l’estate, non sarà operativa. In compenso ha aperto il nuovo parcheggio per 40 posti auto.

Ci sono poi altri elementi importanti che sono stati illustrati durante il sopralluogo. Sia la struttura a destra che a sinistra dell’Impero, a partire dal prossimo 30 dicembre, chiuderanno per ragioni di sicurezza dopo il passaggio dell’ultimo treno. Entro la fine dell’anno poi sará avviato l’appalto per affittare l’area commerciale lato Argine destro. Il Comitato pendolari Trenitalia ha chiesto e ottenuto un intervento importante: sará sistemato l’asfalto del parcheggio complice di numerose cadute. Ma arriveranno anche nuovi arredi e panchine per rendere piú qualificante e confortevole l’ambiente. Presto arriveranno anche i distributori di cibo e bevande. Scherzandoci sopra il sindaco ha sottolineato come “da oggi Imperia ha due stazioni una per gli onegliesi e una per i portorini servite dai mezzi pubblici e dai taxi”.

Durante l’incontro è stata fatto il punto sugli interventi di finitura realizzati – le rampe di scale per consentire l’accesso diretto al parcheggio dalla sponda destra e l’impermeabilizzazione – oggetto del precedente sopralluogo con le associazioni pendolari.

E solo qualche settimana fa anche gli abitanti del Circolo di Castelvecchio avevamo sottolineato, a loro volta, le lacune dell’infrastruttura ferroviaria. Ad esempio gli scarichi del viadotto ferroviario. “Inspiegabilmente sono stati installati parzialmente e altrettanto inspiegabilmente quelli installati si interrompono nel nulla con la conseguenza che quando piove per i pedoni è consigliabile non avvicinarsi al viadotto pena una maxi doccia. – denunciano dal circolo – Un condominio nelle immediate vicinanze del viadotto continua a rimanere senza barriere antirumore nonostante le diverse promesse ricevute”. Problemi riguardano anche il parcheggio del cimitero: “E’ completamente al buio con rischi di furti sulle auto parcheggiate e per le persone che si recano a prendere la propria auto nelle ore notturne”. Da risolvere anche la questione relativa al decoro: “La rotonda nonostante le roboanti promesse di molti assessori comunali che ne magnificavano la bellezza una volta realizzata con piantumazione di ulivi e una grande scritta di benvenuto a Imperia è in condizioni a dir poco pietose. Tutti i marciapiedi nei dintorni del viadotto hanno un aspetto precario e il percorso pedonale che conduce dalla rotonda alla Stazione non è ancora stato aperto. Aggiungiamo che la stazione è molto scarsamente indicata: sulla rotonda è presente solo un cartello con il simbolo del treno mentre dal centro cittadino non è proprio segnalata , tanto meno all’inizio degli argini”. Problemi anche per gli asfalti. “Va aggiunta la solenne promessa di asfaltatura di via IV Novembre e via Andreoli, promessa reiterata ormai da un anno mentre ad oggi sono stati fatti alcuni rattoppi da parte delle ditte che avevano a suo tempo realizzato gli scavi, col rimedio peggiore del male in quanto le strade sono ora più sconnesse di prima e soprattutto la parte alta di via IV Novembre da anni non asfaltata continua a rimanere in condizioni precarie”.