Stazione di Imperia, il cahier de doleance dei pendolari e cittadini



Solo pochi giorni fa c’era stato un sopralluogo dei vertici di Rfi col sindaco Capacci e l’assessore Abbo
Imperia. Dopo le tantissime segnalazioni arrivate nei mesi scorsi, pendolari e cittadini hanno deciso di fare un giro approfondito alla stazione di Imperia.
“Nonostante il fatto che molte delle criticità segnalate siano state recepite e su cui si è intervenuto, occorre denunciare ancora una serie di situazioni ad avviso di molti non accettabili: porta dei servizi per disabili della stazione lato argine destro non accessibile da tempo; condizioni igieniche del parcheggio di riferimento semplicemente agghiaccianti nonostante le ripetute segnalazioni; infiltrazioni di umidità con gocciolamenti nel parcheggio anche diversi giorni dopo che ha cessato di piovere; regimazione delle acque piovane non collegato ai tombini di scarico; illuminazione mancante sul lato argine destro in prossimità del marciapiede nonostante reiterate richieste di intervento. Inoltre alle 22 – dicono – la temperatura presso la stazione lato argine sinistro era ai limiti dell’accettabilita’, torrida e senza aperture per far circolare l’aria; apparente assenza di servizi pubblici stazione lato argine sinistro; condizioni di tutti gli stalli per moto di entrambi i parcheggi inaccettabili e pericolose; imbrattamenti di aree di pertinenza della stazione con scritte e pseudo disegni; mancanza di cestini esterni alla stazione; inutilità delle aiuole le cui piante versano in pessime; condizioni in quanto non esposte ad irradiazione solare, a ridosso dell’entrata del parcheggio , situazione che suggerirebbe invece la realizzazione, al loro posto, di nuovi stalli per moto a fronte della realizzazione di aiuole su quell’immenso marciapiede prospiciente la stazione argine destro del tutto inutile. Lo stesso discorso per scambio aiuole con stalli moto sul lato argine sinistro, questa soluzione consentirebbe di ridurre oltre tutto le superfici ” imbrattabili” da pseudo writers fornendo un vantaggio sia estetico che di utilizzo”.
Per i pendolari e i cittadini è necessario innalzare barriere antirumore e antivento più strutturate ed alte così come una regolamentazione dell’uso del parcheggio. “Alle 22.35 l’80% dei posti era occupato”. Il gruppo di volontari ragionava sulla possibilità di “armarsi” di sacchi guanti e olio di gomito e dare una ripulita al parcheggio ed alle aree limitrofe. “Saremo davvero costretti a farlo noi privati cittadini sull’onda delle recenti iniziative dell’entroterra ligure? Dimenticavamo anche di segnalare che le insegne che indicano il nome della stazione di Imperia sono già mezze bruciate”.