Gli salva la vita dopo l’incidente in autostrada e scompare, grazie a Riviera24 quarantenne sanremese ritrova il suo “angelo custode”

28 giugno 2017 | 18:48
Share0
Gli salva la vita dopo l’incidente in autostrada e scompare, grazie a Riviera24 quarantenne sanremese ritrova il suo “angelo custode”

Dopo aver impedito che le auto travolgessero il matuziano, ferito a terra dopo una caduta in moto, aveva proseguito per la sua strada

Sanremo. “Gli devo la vita. E’ stato proprio un angelo custode che mi ha salvato”. Enzo, un quarantenne sanremese, che lavora in un ristorante ad Albissola, grazie all’articolo comparso su questo giornale ha ritrovato il suo salvatore. Si tratta di un uomo che vive ad Apricale, dove un ristorante. Quel giorno si trovava in autostrada perché stava andando alla fiera di San Giovanni a Imperia, dove aveva uno stand. Dopo aver impedito che le auto travolgessero il sanremese, ferito a terra dopo un incidente in moto, aveva proseguito per la sua strada. Ed Enzo lo ha cercato, tramite appelli su Facebook e su Riviera24. Oggi “l’angelo custode”, dopo aver letto l’articolo che lo riguardava, ha telefonato alla nostra Redazione e i due sono stati messi in contatto.

LA VICENDA

Enzo, sabato scorso, con la sua moto si trovava in autostrada. Erano circa le 16.30 quando in un tunnel della A10, dopo l’autogrill di Castellaro, è successo il peggio. Enzo ha perso il controllo del mezzo, forse per una raffica di vento, ed è caduto sull’asfalto rimanendo ferito in mezzo alla carreggiata. La moto, invece, è finita finisce a 100 metri di distanza. Una caduta che gli ha procurato parecchie lesioni e che lo ha impossibilitato a muoversi. Intontito dalla botta ha rischiato di essere travolto dalle auto che sfrecciavano a tutta velocità.

Era disteso a terra poco dopo l’uscita della galleria, in un punto dove il passaggio tra buio e luce abbaglia i guidatori. Ma ecco che per Enzo è arrivato un angelo custode. Un automobilista si è fermato vicino alla moto e poi, a piedi, ha raggiunto l’infortunato iniziando a sbracciarsi per segnalare la sua presenza alle auto che arrivavano. E così che Enzo si è salvato. A fatica e sanguinante ha raggiunto incolume il bordo strada dove poi è stato soccorso dai militi della Croce Verde di Arma di Taggia. Se l’è cavata con tanto spavento, un mignolo rotto e parecchi punti di sutura su tutto il corpo.