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Fossati e il caso migranti di Imperia: “Lo sappiamo, il sindaco vive su un altro pianeta”

7 giugno 2017 | 06:58
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Fossati e il caso migranti di Imperia: “Lo sappiamo, il sindaco vive su un altro pianeta”

Per il consigliere “sono quotidiane le notizie di degrado diffuso, di violenze, di molestie, di reati commessi dai ‘migranti'”

Imperia. Interessante dibattito sulla mozione inerente la destinazione della caserma Crespi ad alloggio e/o centro di accoglienza e smistamento di migranti, con una spesa di circa euro 800.000,00 per ristrutturare i locali interessati.

“Interessante perché, tra citazioni del Papa (Re), equilibrismi di chi ha cercato di dare un colpo al cerchio ed uno alla botte (Mezzera: siamo contro la mozione, ma aiutiamoli a casa loro), offese al pubblico non ‘politicamente corretto’ e sgradito alla sinistra estrema, con annessa rituale citazione dei ‘fascisti’ (Servalli), si è appreso che il sindaco è d’accordo a tale destinazione e che, secondo lui, la massa di migranti che riempiono le città italiane non danno nessun fastidio”. Inizia così la nota del consigliere comunale di Imperia Riparte Giuseppe Fossati.

“Capiamo che il sindaco vive in una zona residenziale, ama la Costa Azzurra e gli Stati Uniti, dove, notoriamente, c’è libero accesso ai migranti, ma la domanda è se il Sindaco ha una pallida idea della realtà che lo circonda e, quantomeno, legge i giornali o anche solo i media on line. Sono quotidiane le notizie di degrado diffuso, di violenze, di molestie, di reati commessi dai ‘migranti’, anche nella nostra Provincia e nella nostra città e, secondo Capacci, ‘non danno nessun fastidio’. Mi sembrava sincero – dice Fossati – Si vede che a lui non danno fastidio, soprattutto quando, da buon radical chic, prende un aperitivo sul porto di Saint Tropez o gusta un astice a Boston. Certo, ascoltando il sindaco, molti saranno saltati sulla sedia e si saranno chiesti dove vive. Personalmente non me lo sono chiesto, lo so già: in un altro pianeta”, conclude Fossati.