Falso avvocato a giudizio a Imperia per aver incassato il premio di un’assicurazione di una cliente

Frequentava le aule in Tribunale pur non avendo conseguito l’abilitazione alla professione
Imperia. Aveva incassato il premio di una polizza assicurativa per un ammontare di circa 25 mila euro. Quei soldi però spettavano ad una sua cliente. Il colpo di scena è saltato fuori quando si è scoperto che quell’uomo, un cinquantunenne imperiese, non era un avvocato. Era un “finto” legale che già aveva collezionato altri processi come quello che si è svolto stamane a Imperia. In questo caso c’è la volontà di chiudere la storia con un risarcimento per la cliente. Per questo motivo il giudice Laura Russo ha rinviato il processo a settembre.
Solo due anni fa lo stesso “avvocato”, era stato condannato per appropriazione indebita a un anno, pena sospesa. In quel caso sarebbe tenuto i 14 mila euro che a più riprese una turista lombarda con seconda casa a San Bartolomeo al Mare gli aveva affidato perchè si occupasse delle spese condominiali. Quei soldi però finivano direttamente nelle tasche di Scarrone. Per evitare il carcere l’imputato doveva versare 10 mila euro di provvisionale. Fatti che, in questo caso, si riferivano al 2008-2009. Il cinquantunenne era anche stato denunciato anche per esercizio abusivo della professione di avvocato. Frequentava le aule in Tribunale pur non avendo conseguito l’abilitazione alla professione. Tutte le cause da lui portate avanti, compresi i verdetti, sono stati in seguito annullate. Era stato segnalato alla magistratura dall’ordine degli avvocati.