Fallisce la Srl di movimento terra, due sanremesi alla sbarra per bancarotta fraudolenta

8 giugno 2017 | 18:09
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Fallisce la Srl di movimento terra, due sanremesi alla sbarra per bancarotta fraudolenta

Il processo è stato rinviato per la discussione al prossimo 26 ottobre

Imperia. Va verso la sentenza il processo per bancarotta fraudolenta a carico di due sanremesi. Si tratta di Vincenzo Sgrò e Domenico Pronesti e i fatti fanno riferimento al 2010. In quell’anno, secondo l’accusa, i due avrebbero indebitamente prelevato fondi dall’impresa di movimento terra S.P. Costruzioni Srl, poi fallita nel 2012. Pronesti era socio e Sgrò amministratore delegato. Quest’ultimo venne arrestato per questioni di droga nel giugno del 2010 (poi assolto e scarcerato) e da quel giorno l’azienda iniziò un inesorabile declino culminato col fallimento.

Durante l’odierna udienza entrambi gli imputati hanno rilasciato dichiarazioni spontanee al tribunale collegiale presieduto dal giudice Donatella Aschero con, a latere, Sonia Trevia e Caterina Lungaro. Il pubblico ministero è Marco Zocco. “Ho perso tutto – ha dichiarato davanti ai giudici.  Sgrò assistito dall’avvocato Luca Ritzu – scrivevo a Pronesti e anche lui in quel periodo era molto confuso”. Ha continuato l’imputato: “Oggi sono sotto processo per una situazione che non conosco. Mi hanno arrestato poi assolto anche in Cassazione. Sono passati sette anni da questa bancarotta e sono qui sotto processo per 11 mila euro, onestamente non so perché – e conclude – il mio arresto di giugno era ingiusto e lo hanno accertato anche in Cassazione”. Pronesti, difeso dall’avvocato Marco Bosio, ha spiegato il motivo di quei prelievi: “Da quando è stato arrestato il mio socio avevo prelevato dei soldi per pagare i dipendenti”.

Oltre ai due imputati, oggi in aula, sono stati ascoltati anche alcuni testimoni, ovvero i dipendenti dell’azienza. Il processo è stato poi aggiornato per la discussione al prossimo 26 ottobre.