E’ Othmen Slah il pusher tunisino arrestato a Sanremo: una sfilza di precedenti per l’uomo che spacciava davanti ai bimbi

24 giugno 2017 | 09:31
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E’ Othmen Slah il pusher tunisino arrestato a Sanremo: una sfilza di precedenti per l’uomo che spacciava davanti ai bimbi

Una carriera dentro e fuori le carceri della provincia

Sanremo. E’ Othmen Slah, 36 anni, il tunisino pluripregiudicato tratto in arresto dal nucleo operativo dei carabinieri mentre spacciava eroina nei giardini Regina Elena a Sanremo, sotto gli occhi dei bambini e dei loro genitori.
Erano state proprio alcune mamme, che avevano notato strani movimenti nel parco, a segnalare la possibile presenza di tossicodipendenti e spacciatori ai militari dell’Arma. E così, nel pomeriggio di giovedì 22 giugno, una pattuglia di carabinieri in borghese ha iniziato un servizio di osservazione nel parco pubblico e ha sorpreso il tunisino mentre cedeva una dose di eroina ad un italiano. A quel punto i militari sono intervenuti e hanno dichiarato in arresto Othmen Slah per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Considerato figura apicale tra gli spacciatori, non è la prima volta che il  suo nome balza agli onori della cronaca per reati legati al commercio di stupefacenti: già nel 2011 era stato tratto in arresto per lo stesso reato a seguito di un’importante operazione dei carabinieri, “Capitolo Chiuso”, con la quale era stata sgominata una banda di stranieri che acquistava droga a Torino e Milano per poi rivenderla nell’imperiese.

A Sanremo la lotta per contrastare lo spaccio di stupefacenti continua: dopo “Porta a Porta”, vasta operazione antidroga da parte dei carabinieri, che solo il mese scorso hanno eseguito una ventina di misure cautelari, disarticolando un’organizzazione criminale composta dai fratelli italiani Luca e Matteo Rinaldi e da 18 stranieri in prevalenza marocchini, non passa giorno in cui i militari dell’Arma non siano impegnati sul territorio per cercare di debellare il fenomeno criminale.