Camporosso, messa solenne alla chiesa di San Marco Evangelista per la festa dei carabinieri pensionati

11 giugno 2017 | 13:53
Share0
Camporosso, messa solenne alla chiesa di San Marco Evangelista per la festa dei carabinieri pensionati
Camporosso, messa solenne alla chiesa di San Marco Evangelista per la festa dei carabinieri pensionati
Camporosso, messa solenne alla chiesa di San Marco Evangelista per la festa dei carabinieri pensionati
Camporosso, messa solenne alla chiesa di San Marco Evangelista per la festa dei carabinieri pensionati
Camporosso, messa solenne alla chiesa di San Marco Evangelista per la festa dei carabinieri pensionati
Camporosso, messa solenne alla chiesa di San Marco Evangelista per la festa dei carabinieri pensionati

E’ stato un momento anche per ricordare i caduti dell’Arma

Camporosso. Questa mattina nella chiesa parrocchiale di San Marco Evangelista è stata celebrata dal parroco don Thomas la Santa Messa in memoria ai caduti dell’Arma durante la festa dei carabinieri pensionati.

All’evento erano presenti anche il capitano dei Carabinieri della Compagnia di Ventimiglia Francesco Giangreco, il capitano della Compagnia di Bordighera Ignazio Lorito, la Compagnia della Gendarmeria di Mentone e l’Associazione “Les Amis de la Gendarmerie” Sezione Alpi Marittime da Grasse con cui è gemellata la sezione di Ventimiglia.

“Nella messa di oggi accogliamo la festa dei carabinieri in pensione – dice il parroco di Camporosso durante la predica – Notiamo due cose sullo stemma dell’Arma la scritta “Nei secoli fedeli” e che l’Arma è sotto la protezione della vergine Maria con la Virgo Fidelis, che è un titolo di onore e di lode. La scelta della Madonna “Virgo Fidelis”, come celeste Patrona dell’Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà fino alla morte che è propria di ogni soldato che serve la patria. La parola “fidelis”, cioè fedele e cioè fedeltà. Perciò fedeltà deriva da fedele. La festa dei carabinieri viene festeggiata nel giorno in cui ricordiamo il primo mistero della nostra fede: la Santissima Trinità”.

A conclusione della messa è stata letta dal presidente Cav. Uff. Giulio Serpolini “La preghiera del carabiniere”, cui ha fatto seguito un minuto di silenzio in onore ai caduti dell’Arma. Infine, la poeta italo-francese Maria Salamone ha recitato una poesia dedicata all’Arma il cui nome è fonte di giustizia e al grande lavoro che i carabinieri svolgono ogni giorno.