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Brutto tempo in Costa Azzurra e la chiatta di Montecarlo viene ospitata a Imperia

28 giugno 2017 | 18:45
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Brutto tempo in Costa Azzurra e la chiatta di Montecarlo viene ospitata a Imperia
Brutto tempo in Costa Azzurra e la chiatta di Montecarlo viene ospitata a Imperia
Brutto tempo in Costa Azzurra e la chiatta di Montecarlo viene ospitata a Imperia
Brutto tempo in Costa Azzurra e la chiatta di Montecarlo viene ospitata a Imperia

Come noto, dall’autunno scorso, si lavora per ridisegnare completamente il waterfront della lussuosa città della Costa Azzurra

Imperia. Quando l’hanno vista arrivare da ponente in tanti hanno pensato che a Imperia iniziasse un’operazione di ripascimento dell’arenile in piena stagione balneare. Invece quella mega chiatta arrivava da Montecarlo dove è in corso l’operazione per la realizzazione del nuovo “waterfront” all’ombra del Principato.

La chiatta, trainata da un rimorchiatore, ha fatto il suo ingresso in porto dove resterà agli ormeggi sino a quando le condizioni meteo non miglioreranno.

Come noto, dall’autunno scorso, si lavora per ridisegnare completamente il waterfront della lussuosa città della Costa Azzurra. In questi sei ettari si estenderanno 60mila nuovi metri quadrati di sale espositive per il Grimaldi Forum, dove si svolgono i principali eventi monegaschi, una darsena dove fa attraccare i superyacht, un edificio principale e ville immerse nella natura.

La nuova estensione in mare all’altezza della spiaggia del Larvotto, praticamente l’unica del Principato, diventerà nei prossimi anni un nuovo polo residenziale. Una trasformazione che porta la firma dell’architetto genovese Renzo Piano e che secondo il cronoprogramma dovrebbe essere completata nel 2025. La riserva naturale del Larvotto, le correnti e la fauna marina saranno protetti.

Il futuro di Montecarlo, dunque, è sul mare. I costi previsti per questo intervento si aggira tra 1 e 3 miliardi di euro. Il progetto è privato e non grava sui forzieri dello Stato. E’ affidato a Bouygues-SAM L’Anse du Portier e coinvolge i costruttori monegaschi come Pastor e Marzocco. Quest’ultimo ha già firmato il grattacielo più alto di Monaco, la Tour Odeon.