Bordighera, passa in consiglio la convenzione per la gestione comprensoriale dei rifiuti. Pallanca: “Sono soddisfatto”
Modificato anche il regolamento per richiedere le compostiere
Bordighera. Passa in consiglio comunale della “Città delle Palme” il quarto atto ufficiale con il quale i diciotto Comuni del comprensorio intemelio si stanno preparando per indire una gara unica per la gestione dei rifiuti.
Si tratta dello “schema di convenzione per la costituzione di una associazione tra i Comuni del bacino ventimigliese avente per oggetto “il coordinamento, l’attuazione e la gestione associata dei compiti, delle funzioni amministrative comunali e delle attività connesse ai servizi di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e assimilati e ai servizi connessi” i cui principi sono efficienza, efficacia ed economicità.
“E’ stato un percorso complicato, ma alla fine siamo arrivati a questo documento”, ha dichiarato il sindaco Giacomo Pallanca, “Sono soddisfatto per il lavoro fatto e per il grande senso civico dimostrato da tutti i sindaci”.
A spiegare l’importanza dell’atto è stato il segretario comunale Luigi Maurelli: “Mentre per il servizio idrico integrato la procedura, anche a livello provinciale, è già in stato avanzato con la costituzione di una società pubblica a cui è stato affidato in house il servizio per la gestione unica dei servizi idrici integrati, per quanto riguarda i rifiuti siamo un po’ in ritardo come regione Liguria. A seguito di questo protocollo firmato dai diciotto sindaci del ponente della provincia di Imperia, da Ospedaletti fino a Ventimiglia, è stato concordato un avvio anticipato dell’ambito della gestione unica per quanto riguarda i rifiuti”.
In pratica, lo schema di convenzione siglato dai Comuni “concretizza un recupero temporale per quanto riguarda l’esecuzione di una applicazione normativa”, ha spiegato sempre Maurelli, “Un recupero che dovrebbe permettere di assumere un ruolo primario nell’ambito del territorio regionale, in quanto nessuna provincia della regione Liguria ha ancora attivato una procedura di questo tipo”.
A sollevare qualche dubbio è stato il consigliere di opposizione Luca De Vincenzi: “La convenzione prevede che ogni Comune possa affidare dei servizi autonomamente. Su questo non viene normato nulla”, ha detto il consigliere, “Allora il rischio è che questo affidamento diretto potrebbe non rispondere ai principi di efficienza, efficacia ed economicità che sono alla base della convenzione. Secondo me bisognerebbe prevedere dei limiti, perché altrimenti si potrebbe andare incontro ad affidamenti clientelari. Bisognerebbe limitare la libertà dei Comuni negli affidamenti autonomi”.
“In secondo luogo”, ha aggiunto De Vincenzi, “Non si fa nessun riferimento ad uffici comunali che dovrebbero essere quelli che fanno da tramite tra il cittadino e l’ufficio dell’ambito ventimigliese. In ultimo, non mi è chiaro il fatto che se abbiamo un Comune poco virtuoso, questa mancanza di virtuosismo viene spalmata su tutti i diciotto Comuni o addebitata al Comune stesso”.
A replicare è stato il segretario comunale: “Non possiamo dettagliare su una convenzione che è comprensoriale. Quelli da lei sollevati sono aspetti che andranno dettagliati nel capitolato d’appalto. Posso già affermare che il Comune non perderà la regia del proprio territorio”.
La pratica è stata votata favorevolmente dalla maggioranza e dai consiglieri di opposizione Laganà e Fonti. Contrari i consiglieri Marani e Ramoino, astenuti, Sapino, De Vincenzi e Lorenzi.
Sempre nell’ambito dei rifiuti, è passata con la quasi totalità dei voti a favore (solo Marani e Ramoino si sono astenuti) la modifica del regolamento inerente il servizio di autocompostaggio domestico con la quale tutte le persone che possiedono un terreno di 20 mq o superiore, anche non pertinenziale, potranno richiedere la compostiera.
“A Bordighera abbiamo 540 compostiere”, ha dichiarato l’assessore Silvano Maccario, “E’ un bel numero per questa città. Ora con questa modifica il numero potrà ancora aumentare”.