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A Sanremo mercatino improvvisato in centro, proteste sui social come termometro dell’esasperazione

10 giugno 2017 | 10:34
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A Sanremo mercatino improvvisato in centro, proteste sui social come termometro dell’esasperazione

I vigili sono intervenuti rapidamente ma la foto sui social ha innescato le proteste dei commercianti esasperati dall’abusivismo commerciale

Sanremo. La foto di un furgone posteggiato in corso Garibaldi, trasformato per l’occasione in bancarella volante, è stata protagonista ieri dell’argomento relativo ai venditori abusivi nel centro cittadino.

La foto è stata pubblicata alle 14.00 sul popolare social Facebook, contemporaneamente ad una segnalazione pervenuta ai vigili urbani. Subito dopo si è aperta la polemica social.

Sono stati sopratutto i commercianti, stupiti da quanto veniva apparentemente tollerato, a sottolineare la stranezza della presenza del furgone fermo in un normale parcheggio blu di corso Garibaldi, con la “mercanzia” in bella vista, nel pieno centro di Sanremo e per ironia della sorte a pochi metri dall’albergo di proprietà del vice sindaco.

L’intervento della polizia municipale in realtà era stato pressochè immediato: alle 14.15 una pattuglia è intervenuta e ha posto fine alla vicenda. Questo però non ha fermato la diffusione della foto sui social, che ha alimentato quel senso di disagio che provano i commercianti tradizionali verso la presenza, molte volte massiccia, di venditori abusivi.

Uno dei commenti più significativi sui social: “I vigili stamattina cosa facevano? Erano al mercato a controllare che i commercianti dell’ortofrutta non sporgessero con le cassette dai loro banchi di quei 10-20 centimetri, che se no guai, eh. Erano lì che facevano le foto. Loro si mettono a fare ste cose anzichè cacciare i mendicanti che ci troviamo a un passo dai clienti mentre li stiamo servendo e i classici abusivi presenti al martedì e al sabato… beh dai tutto questo non può che essere ridicolo.” E un altro: “A me in negozio mi hanno fatto spostare due sacchi che stavano semplicemente davanti al mio box perché sporgevano troppo. Però il resto va tutto bene, quindi giusto che vadano a controllare ste piccolezze…” Aggiunge un terzo commerciante: “Poi metti un vaso fuori dal negozio per abbellire la via e i vigili vengono a cagare il c***o. Complimenti grazie”.

Frasi dettate dall’esasperazione per il difficile momento del commercio cittadino, con i commercianti sempre più alle prese con la crisi economica, i balzelli fiscali, le regole dettate dalla grande distribuzione e l’abusivismo commerciale.

La realtà, come abbiamo detto, era diversa: l’intervento dei vigili è stato immediato e la bancarella improvvisata è stata smontata in pochi minuti. Per completezza d’informazione, i fantasiosi venditori ambulanti sono una coppia di cittadini ungheresi, con documenti regolari, che racimolano qualche soldo con la vendita di vestiti e cianfrusaglie per sopravvivere e viaggiare, probabilmente verso la madre patria. Non si sono fatti quindi molti problemi a fermarsi in pieno centro con il loro furgone, evidentemente abituati a realtà diverse e più tolleranti. La municipale ha comunque redatto un verbale con relativa multa, pur essendo ben consci che difficilmente verrà pagata.