A Imperia torna la “volata della cassa” di San Pietro, ma si cercano nuove leve
Domani sera è in programma uno degli appuntamenti storici per la città seguito da centinaia di persone
Imperia. Domani sera al Parasio, andrà in scena una nuova edizione delle processioni più antiche e ricche di tradizioni dell’intera Liguria. Toccherà alla Confraternita di San Pietro, tra le più vecchie in Italia, fondata nel settembre del 1599, guidata dal suo Priore, Gianni Zachariadachis, coordinare il corteo religioso che si muoverà tra l’Oratorio e il Duomo portorino.
L’appuntamento è fissato per le ore 21. Il momento clou, da sempre, è quello con la “volata della cassa”: la corsa in salita, sui gradini irti dell’Oratorio, della massiccia reliquia. E la Confraternita di san Pietro, cerca nuove forze, soprattutto giovani che possano portare la pesante cassa fino all’oratorio. Un rinforzo importante anche per non perdere una tradizione molto sentita dalla comunità portorina.
L’associazione è composta da cittadini laici, esclusivamente battezzati e cattolici romani, che ha come fine il culto, a cui possono aderire persone di entrambi i sessi, senza limite di età. In genere, vengono ammessi i ragazzi che hanno ricevuto comunione e cresima.
Ai soli confratelli maggiorenni, che hanno “fatto” un anno di noviziato, spetta la rappresentanza attiva e passiva. E’ guidata, oggi come ieri, da un responsabile, chiamato “priore” e da un “consiglio” formato da dodici elementi, che raffigura, in senso cattolico la Chiesa primordiale dei dodici apostoli, ed in senso più laico, la struttura dell’antico “consiglio comunale” di Porto Maurizio ai tempi della Serenissima Repubblica di Genova, composto appunto da sei “anziani ” e da sei “consiglieri”. In base al nuovo statuto, il direttivo risulta così composto: Priore, vice priore, segretario, tesoriere, revisore dei conti e quattro consiglieri.