Ventimiglia, Kim Boulukos e Leo Wesel espongono “Insieme” al MAR
La mostra sarà visitabile fino a sabato 8 luglio
Ventimiglia. Appuntamento con l’arte contemporanea al MAR grazie al vernissage della mostra “Insieme” di Kim Boulukos e Leo Wesel.
Dopo il maestro Michelangelo Pistoletto, che lo scorso mese ha inaugurato l’Ambasciata del Terzo Paradiso nel Forte dell’Annunziata, è la volta di una coppia di artisti internazionali che presentano alcune loro opere nel percorso espositivo del Museo Archeologico “Girolamo Rossi” di Ventimiglia. La mostra alterna opere pittoriche e sculture, due delle quali sono già allestite nella grande aiuola di Largo Torino a Ventimiglia.
“Abbiamo già visto un antipasto delle loro opere visto che la statua che mostra gli innamorati è collocata a Largo Torino. Ci siamo innamorati delle loro opere, sono davvero dei bravi artisti – afferma l’assessore alla Cultura Pio Guido Felici durante la presentazione della mostra alla Sala Hanbury di Piazza XX Settembre – Ora avremo la possibilità di vedere ben cinquanta creazioni tra sculture in bronzo e opere pittoriche. Dall’11 maggio vi sarà un percorso espositivo al MAR, che abbiamo pensato insieme a Daniela Gandolfi per destare la curiosità dei cittadini. L’anno scorso la tematica era l’Eros, quest’anno sarà diversa”.
“La mostra durerà fino all’estate. Alla fine di agosto vi sarà poi un altro appuntamento con l’arte contemporanea – continua Felici – Quest’iniziativa vuole essere un modo per spingere i cittadini a vivere pienamente il Forte dell’Annunziata, visto che nel fine settimana ho incontrato molti ventimigliesi che non erano mai stati ai Giardini Hanbury, e sarà ovviamente anche un modo per attrarre i turisti a visitare il Forte. Le opere saranno distribuite sia sulla terrazza, sia in sala che nel corridoio al piano di sotto”.
Kim Boulukos, nata negli Stati Uniti, vive e lavora a Nizza dal 1992. Ha ricevuto il suo Bachelor of Arts a New York dove ha studiato la litografia, poi la scultura e la storia dell’arte a Washington DC. Per diversi anni ha lavorato sul tema degli animali.
“Il mio destino è che le mie antilopi, cavalli, cavallucci marini trasmettano una forte emozione in cui si intreccino sentimenti di sorpresa e fragilità, apprensione ma rispetto, paura, ma anche attrazione e ammirazione. Per quanto riguarda le mie sculture di cani sono divertenti e vedendole ci si dovrebbe sentire allegri” – afferma l’artista – Lavoriamo e viviamo insieme, perciò abbiamo deciso di esporre insieme e chiamare così la mostra”. Il suo lavoro è stato oggetto di numerose mostre personali e collettive sia in musei che in gallerie e le sue opere d’arte si trovano in collezioni pubbliche e private di tre continenti.
Leo Wesel è nato a Roosendaal, in Olanda, ha vissuto e lavorato a Ventimiglia per una ventina d’anni prima di trasferirsi a Nizza, in Francia. Dopo aver studiato presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aia, la sua pittura ad olio ha preso una direzione astratto-espressionista e dopo qualche anno, il suo lavoro si è evoluto nel genere costruttivista e geometrico. La sua opera litografica è un mix di questi stili. Il materiale impiegato per le sue sculture è vario: ardesia, ceramica o legno misto a ferro da cui le sculture sono spesso trasformate in bronzo o allumino.
Leo espone in diverse gallerie e musei europei e le sue opere fanno parte di numerose collezioni private e pubbliche in Francia, Olanda, Ungheria. “Amiamo Ventimiglia, ce ne siamo innamorati anni fa – dice Leo – Ci siamo sempre divisi tra Nizza e Triora, dove abbiamo una casa. Questa zona è bellissima e la mostra è anche un modo per omaggiarla e valorizzarla”.
La mostra sarà visitabile dall’11 maggio fino a sabato 8 luglio negli orari di apertura del Museo. L’ingresso è di 3 euro.