Ventimiglia, Camporosso e Dolceacqua valorizzano il territorio con il progetto “Ciclabilità”
L’obiettivo è quello di favorire l’integrazione socio-lavorativa di soggetti appartenenti alle fasce più deboli
Ventimiglia. Altro passo in avanti per il progetto “Ciclabilità” con la partecipazione al bando a fini di inclusione lavorativa e sviluppo turistico realizzato dal comune di Ventimiglia insieme a quello di Camporosso e di Dolceacqua.
Il comune di Ventimiglia, capofila del progetto, sta infatti lavorando dall’anno scorso insieme agli altri comuni ed a varie imprese a questa operazione che si pone l’obiettivo di favorire l’integrazione socio-lavorativa di soggetti appartenenti alle aree della Regione Liguria definite “Abilità al Plurale” e fra questi in particolare delle persone portatrici di handicap, delle persone appartenenti a minoranze etniche richiedenti asilo e beneficiarie di protezione internazionale, delle donne vittime di violenza, delle persone inquadrabili nei fenomeni di nuova povertà e delle persone prive di titolo di studio.
“Tutto parte da un bando europeo per dare delle opportunità lavorative alle fasce deboli – afferma l’assessore ai Servizi Sociali di Ventimiglia, Vera Nesci, durante l’incontro di questa mattina, presso la Sala conferenze del Palazzo Comunale Hanbury di Piazza XX Settembre, durante il quale ha presentato il progetto “Ciclabilità” – L’importanza di questo bando è avere la possibilità di destinare ad un tot di persone l’entrata in un percorso lavorativo. Il progetto prende avvio da una formazione-orientamento. Le imprese che hanno aderito sono: la Coop. OMNIA, la Coop. Sociale Ancora e la SPES Auser Onlus. I soggetti formativi partner sono SEI-CPT Scuola edile imperiese, il Parasio Srl-Mediazione e formazione ed Esseffe s.c.p.a. Le persone che sono destinatarie a questi interventi sono 60 soggetti di cui: 4 dell’Area 1, 6 dell’ Area 2, 3 dell’Area 3, 17 dell’Area 5, 30 dell’Area 6“.
Il progetto CICL-ABILITA’- Integrazione Sostenibile Turismo Ambiente Cultura vuole migliorare l’accoglienza turistica mediante la realizzazione di un servizio di noleggio biciclette sulla pista ciclabile tra i comuni di Ventimiglia, Camporosso e Dolceacqua; mediante la valorizzazione dell’ambiente e del territorio attraverso interventi come percorsi agri-turistici e culturali e mediante lo sviluppo di imprese agricole, artigianali e turistiche esistenti.
Apposita attività, finalizzata all’informativa ed orientamento sul servizio di noleggio biciclette e le altre iniziative ricomprese nell’operazione, sarà rivolto al personale dei servizi sociali, mediatori, tutor e famiglie dei destinatari Area 6 (Operatori e famiglie dell’Avviso Abilità plurale).
“E’ prioritario dare spazio alle fasci deboli. Dare risposte è sicuramente una cosa fondamentale. Non è casuale che ci siano tre comuni a collaborare insieme perché abbiamo questo filo rosso che ci collega: la pista ciclabile, che in gran parte è già realizzata e in gran parte da finire – afferma il sindaco di Camporosso Davide Gibelli –Per la riuscita del progetto è importante che vi siano dei lavoratori formati. La pista dal mare a Dolceacqua sarà di ben nove chilometri e funzionerà se tutti gli accessori verranno mantenuti bene. Tra i corsi vi è anche uno di manutenzione del verde proprio per questo motivo. Sono soddisfatto dell’iniziativa”.
“Il costo complessivo dell’operazione è pari a 381.066,00 euro di cui complementarietà FESR 35.000,00 euro. Abbiamo lavorato parecchio con gli uffici dei comuni per lavorare al progetto condiviso dalle cooperative. Abbiamo individuato quest’asse viaria e partiamo per valorizzare di più il territorio. I comuni partecipano condividendo dei beni. A Camporosso vi sarà una stazione dei servizi, a Dolceacqua si potranno lasciare le bici e a Ventimiglia probabilmente vi sarà un’are dedicata al noleggio – spiega Mario Giannini, il progettista –L’operazione si pone l’obiettivo di realizzare, in esito al progetto, una cooperativa sociale di servizi al turismo, cultura ed ambiente, attraverso l’attivazione di un servizio di noleggio biciclette e promozione di prodotti tipici dell’enogastronomia locale, che valorizzi i territori dei comuni di Ventimiglia, Camporosso e Dolceacqua con l’obiettivo di favorire l’interscambio dei flussi turistici tra la linea di costa e l’entroterra promuovendo così a livello culturale e naturalistico l’intero territorio. Promuoviamo per esempio la pesca e altre attività locali”.
“Possiamo attingere ad un fondo che è il FESR per l’acquisto dei materiali. Potremo fare campagne di sensibilizzazione a capo della Cooperativa. L’operazione si pone inoltre l’obiettivo del rafforzamento occupazionale attraverso la collaborazione con imprese già esistenti in grado di cogliere le previste opportunità contributive. La cooperazione sociale entra così in gioco – continua il progettista del progetto – Nascerà una nuova cooperativa, sostenuta dalle associazioni, che si occuperà della formazione dei soggetti. Prima vi sarà un periodo di orientamento e poi un percorso di formazione durante la quale impareranno la storia del territorio e verranno a conoscenza dei prodotti tipici per la promozione. Infine faranno un tirocinio formativo di sei mesi presso altre cooperative. La cooperativa gestirà anche i servizi, la vendita dei prodotti e il noleggio bici. Andiamo a riempire una laguna. È un valore aggiunto imprescindibile perché è un lavoro fatto e sostenuto insieme. È una cooperativa che potrà essere usata anche per altre realtà. Verrà studiato il business plan dell’azienda”.
“E un progetto che mi ha colpito perché dà risposta. È una delle poche cose che aggiunge e crea. L’Area 24 già piace a tutti ma chissà un domani magari potrà essere collegato a questo tratto – afferma Casella Mario, amministratore del Centro pastore – Vengo dal mondo delle cooperative sociali quindi se c’è il sostegno spero che avranno successo, perché c’è bisogno di conoscere nuove realtà che si reggano da sole. Arrivo dal mondo della cooperativa sociale. È il primo banco di prova. Dobbiamo lasciare un segno come qualità dei corsi”.
A sostenere il progetto vi è anche il Centro Per l’Impiego della Provincia di Imperia. “Il progetto prenderà il via da giugno e dovrebbe realizzarsi nell’arco di due anni. È il primo progetto che viene realizzato nella nostra provincia. Ha ottenuto il punteggio più alto. A giugno vi sarà un primo incontro di formazione, a settembre vi saranno i colloqui per i soggetti interessati e da novembre dovrebbe ufficialmente partire il progetto affinché tutto sia pronto per l’inizio della stagione estiva” – conclude l’assessore Nesci.