Una stazione neonatale per l’ospedale Borea di Sanremo: il dono della famiglia Chierotti in memoria di Tiziano

Proprio al termine dell’intensa settimana dedicata alla salute, la famiglia Chierotti ha presentato il progetto dedicato all’alpino
Sanremo. “Tiziano era un ragazzo come voi, con i suoi pregi e i suoi difetti. Ma una cosa lo distingueva: l’attenzione per chi aveva bisogno, un’attenzione che lo ha portato ad arruolarsi e poi partire per l’Afghanistan per aiutare quella popolazione e soprattutto i bambini”. Inizia così il toccante ricordo della mamma di Tiziano Chierotti, il caporale 24enne di Arma di Taggia rimasto vittima di uno scontro a fuoco a Bakwa il 25 ottobre del 2012.
I genitori dell’alpino hanno partecipato oggi pomeriggio al tavolo tecnico che ha concluso il Festival della Salute, al Palfiori di Sanremo. Proprio al termine dell’intensa settimana dedicata alla salute, la famiglia Chierotti ha presentato, davanti ad un pubblico composto soprattutto da giovanissimi atleti, l’importante strumentazione elettromedicale che la famiglia e l’associazione dedicata a Tiziano hanno voluto donare con grande generosità alla Pediatria di Sanremo.
“Noi genitori, i parenti, gli amici, la ragazza hanno cercato di fargli cambiare idea“, ha aggiunto commossa, “Ma non c’è stato niente da fare. Tiziano diceva: “Voglio dare il mio contributo in cambio di un sorriso”.
E così ha fatto, il giovane alpino, che “rubava le merendine destinate ai militari per portarle ai bambini”. Grazie ai proventi della vendita del libro che racconta la vita di Tiziano Chierotti, l’associazione fondata in suo nome dalla sua famiglia ha potuto acquistare una “stazione neonatale” che servirà per tutti i bambini che nasceranno nell’ospedale Borea di Sanremo.
A questo primo progetto, ne seguiranno altri, destinati ad allietare la sofferenza di bambini e famiglie. Nel ricordo di un ragazzo, di un soldato, che ha perso la vita per migliorare quella degli altri.
I progetti portati avanti dall’associazione spiegati dal padre di Tiziano
Alla cerimonia hanno partecipato la vice presidente della Regione Liguria, nonché assessore alla Sanità Sonia Viale, il direttore generale dell’Asl 1 imperiese Marco Damonte Prioli, Riccardo Borea, direttore del reparto di Pediatria dell’ospedale Borea e il vice-sindaco di Taggia, Mario Manni.