Taggia, la riposta di Manni ai condomini di Borgo San Martino

Taggia.“In merito all’articolo apparso sul vostro quotidiano nel quale gli abitanti di Borgo san Martino lamentano lo stato in cui versano le aree circostanti sono a completa disposizione per spiegare il
perché le aree non so o state prese in carico e perché al contempo non si è ancora potuta escutere la fidejussione bancaria.

Innanzitutto invito gli abitanti all’incontro di venerdì sera in piazza Gastaldi a Taggia dove ci sarà occasione per fare domande ed ottenere risposte. In questi anni l’ufficio edilizia privata ha lavorato per riuscire a inventariare le opere fatte dal privato; la cosa è stata facile perché gran parte del progetto e dei documenti allegati, sequestrati a
seguito dell’ inchiesta giudiziaria, non sono nella disponibilità dell’ ufficio che ha così dovuto ricostruire voce per voce tutto il capitolato delle opere pubbliche.

Il privato vanta di aver fatto una condotta fognaria e quindi di aver speso più del dovuto. L’ ufficio è da più di un anno che insiste, invano, per eseguire un sopralluogo di verifica che accerti la realizzazione dell’ opera che il costruttore intende scomputare dai costi degli oneri dovuti. Chiaro è che la polizza può essere escussa solo al termine delle verifiche sui lavori non realizzati, non prima.

Stupisce che il consigliere Cava non chieda direttamente al suo candidato sindaco che risulta essere socio di uno dei costruttori in una società immobiliare che opera anche sul territorio comunale.

Invito, pertanto nuovamente, i residenti a partecipare all’incontro di venerdì sera che come detto in precedenza si svolgerà in piazza Gastaldi, venerdì 26 maggio alle ore 21.00″ – afferma Mario Manni in merito all’appello lanciato dai condomini di Borgo San Martino.