Sviluppo economico, presentato il progetto Reborn del programma Interreg Europe 2014-2020 

16 maggio 2017 | 11:30
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Sviluppo economico, presentato il progetto Reborn del programma Interreg Europe 2014-2020 

Si è svolto il primo business meeting rivolto agli stakeholder istituzionali

Genova. Si è svolto ieri, a Genova, nella sede di Filse, la Finanziaria della Regione Liguria, il primo business meeting rivolto agli stakeholder istituzionali per illustrare il progetto Reborn (www.interregeurope.eu/reborn), del programma Interreg Europe 2014-2020-Asse 2.

L’obiettivo del progetto è supportare i territori coinvolti nel definire politiche e strumenti utili a sostenere la ripresa delle piccole e medie imprese in difficoltà e poter offrire una seconda opportunità a tutti coloro che vogliono ripartire dopo una esperienza imprenditoriale fallimentare. “Le piccole e medie imprese – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico Edoardo Rixi sono quelle che hanno risentito maggiormente della stretta creditizia e della crisi economica, soprattutto in un contesto normativo molto stringente come quello europeo. Dare una seconda opportunità agli imprenditori e aiutarli a ripartire è sicuramente un’azione utile per ridare il via allo sviluppo economico del nostro territorio, incentivando un modello che dia più opportunità a chi voglia investire in Liguria”.

Presenti questa mattina anche i rappresentanti del sistema Bancario regionale, delle Camere di Commercio, associazioni di categoria, Comune di Genova, Università, finanziatori pubblici e privati, interessati allo sviluppo del progetto Reborn. Regione Liguria, attraverso Filse, è capofila del progetto a cui hanno aderito anche Spagna, Belgio, Grecia, Ungheria e Polonia. Il progetto entrerà nel vivo con il primo “International Workshop: solution to finance the second opportunities” che si svolgerà a Genova il prossimo 15 giugno.

In questo senso l’obiettivo di Regione Liguria e Filse è condividere con tutti i soggetti interessati buone pratiche e iniziatiche che possano generare nuovi strumenti che supportino chi ha provato a fare impresa onestamente e non è riuscito offrendo la “seconda opportunità” di rinascita.