OSPEDALETTI IN PROMOZIONE

Stamilla dopo la promozione si toglie qualche sassolino dalla scarpa. “Io finalista per il Pallone d’Oro? Lusingato, spero di vincerlo!”

30 maggio 2017 | 08:24
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Stamilla dopo la promozione si toglie qualche sassolino dalla scarpa. “Io finalista per il Pallone d’Oro? Lusingato, spero di vincerlo!”

Uno dei protagonisti indiscussi  di questa strepitosa stagione dell’Ospedaletti è Alessio Stamilla. Il capitano orange è euforico all’indomani della conquista della Promozione:

È stata un’emozione fantastica, vincere è sempre bello, in qualsiasi categoria. Abbiamo dato una bella risposta a tanti che ci davano per spacciati, l’invidia quest’anno verso di noi era tanta ma noi siamo stati più forti. Mi sono preso delle belle rivincite, ma di quello che pensa certa gente non me ne frega nulla. Basta vedere cosa abbiamo fatto negli ultimi anni io, Espinal, Feliciello, Cadenazzi. Ovunque abbiamo giocato abbiamo sempre vinto qualcosa. È una prova del nostro valore. C’è chi ha voluto credere in altri, pazienza.”

Dente avvelenato? Sembra tu voglia toglierti qualche sassolino dalla scarpa, ce l’hai con qualcuno in particolare?
Mah, ce l’ho un po’ con tutti…dal Ventimiglia fino all’Imperia senza dimenticare nessuno.

Avevate gli occhi di tutti puntati addosso fino alla fine, chi tifava per voi e chi sperava non ce la faceste…
Avevamo molta pressione addosso e la sentivamo, e la cosa incredibile è che ce l’aveva trasmessa gente che con noi non c’entrava nulla.  Però siamo stati bravi a farcela scivolare via.

Il gol vittoria si è fatto attendere, è arrivato solo al 90esimo. Poi l’esplosione di gioia…
È stata una bella azione costruita da me e Jose (ESpinal, ndr) che poi ha mandato in porta Fabrizio (Cadenazzi, ndr)
Sono sicuro che anche se non avessimo segnato avremmo vinto ai supplementari, stavamo meglio di loro fisicamente, ne avevamo ancora. La partita più sofferta delle tre è stata quella con la D&G. Con le avversarie degli altri gironi è emerso il nostro valore.

Confermi dunque quanto ci ha detto anche Mistr Biffi, che il girone A è qualitativamente il migliore della categoria?
Direi proprio di sì, e lo abbiamo confermato conquistandoci la promozione ai playoff. Ora finalmente potremo giocare un po’ più a calcio. Ci sarà la terna e già qualcosa cambia, e poi il livello è più alto ed il campionato più competitivo.

Come hai preso la notizia di essere tra i tre finalisti del Pallone d’Oro del Ponente?
L’ho saputo da mia moglie un paio di giorni fa perché non ho facebook e non avevo letto nulla. Ma mi lusinga moltissimo. Spero di vincerlo, perché no. È un riconoscimento molto importante e già essere tra i finalisti è una grandissima soddisfazione.