Speleologo intrappolato nella grotta “Tana Fredda”, soccorso dal Cnsas

13 maggio 2017 | 21:41
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Speleologo intrappolato nella grotta “Tana Fredda”, soccorso dal Cnsas
Speleologo intrappolato nella grotta “Tana Fredda”, soccorso dal Cnsas
Speleologo intrappolato nella grotta “Tana Fredda”, soccorso dal Cnsas
Speleologo intrappolato nella grotta “Tana Fredda”, soccorso dal Cnsas
Speleologo intrappolato nella grotta “Tana Fredda”, soccorso dal Cnsas

Due giorni di “prove tecniche” da parte degli specialisti nei soccorsi in cavità naturali al Colle della Melosa

Ventimiglia. Due oggi giorni di esercitazione dei tecnici del Cnsas Liguria a Colle Melosa. Una mobilitazione per gli specialisti del Soccorso Speleologico in sinergia con quelli alpini della stazione di Ventimiglia (competente per tutta la provincia di Imperia).

L’intervento simulato riguarda il recupero di uno speleologo nella grotta denominata “Tana Freida”, con uno sviluppo di 1600 metri e un dislivello di -215 metri.

Data la complessità che contraddistingue sempre gli interventi di soccorso speleologico, la simulazione richiede tutta la notte e solo nella mattinata di domenica il ferito simulato verrà affidato agli specialisti alpini che lo recupereranno trasportandolo sino alla strada.

Si tratta di attività rientrano nei periodici test di autovalutazione delle varie specialità del Cnsas e soprattutto di rafforzamento delle sinergie tra esse che sono alla base di efficaci e rapide operazioni di soccorso, che possono essere garantite solo da specifiche preparazioni tecniche ed esperienza.

Il Soccorso Alpino è costituito da tecnici che abitualmente vivono la montagna nelle sue varie discipline e possiedono quindi il necessario background a completamento della figura di questo particolare tipo di soccorritori.