Santo Stefano al Mare, la Cgil protesta contro il gruppo Cozzi-Parodi: “12 lavoratori lasciati a casa ingiustamente”

29 maggio 2017 | 11:15
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Santo Stefano al Mare, la Cgil protesta contro il gruppo Cozzi-Parodi: “12 lavoratori lasciati a casa ingiustamente”
Santo Stefano al Mare, la Cgil protesta contro il gruppo Cozzi-Parodi: “12 lavoratori lasciati a casa ingiustamente”
Santo Stefano al Mare, la Cgil protesta contro il gruppo Cozzi-Parodi: “12 lavoratori lasciati a casa ingiustamente”

Il sindacato chiede un incontro urgente e l’apertura di un tavolo “per cercare di far rivedere questa posizione”

Santo Stefano al Mare. Dodici lavoratori lasciati a casa, inaspettatamente, e la necessità di trovare una soluzione, rivedendo la posizione presa dall’azienda, sono alla base della protesta inscenata questa mattina a Marina degli Aregai da una trentina di lavoratori e sindacalisti della Cgil e della Uil.

“Protestiamo a favore dei lavoratori di Castellaro golf”, ha dichiarato Fulvio Fellegara, segretario provinciale di Cgil, ” Siamo qui per cercare una soluzione in quanto il gruppo imprenditoriale Cozzi-Parodi, tornato in possesso della catena di alberghi, sta disattendendo gli impegni che aveva preso e le promesse fatte di tutelare i lavoratori”.

“Di fronte al fatto che riaprirà l’albergo di Castellaro il 1 di giugno”, ha aggiunto il sindacalista,  “Dodici lavoratori hanno scoperto che non verranno riassunti. Quindi abbiamo dodici padri e madri di famiglia che aspettavano di tornare al lavoro e che, invece, hanno scoperto di essere scartati e abbandonati dall’azienda che due anni fa aveva sottoscritto un accordo nel quale venivano garantite almeno quattro stagioni ai dipendenti”.

E’ duro l’attacco alla società Cozzi-Parodi: “Questa azienda ha utilizzato soldi pubblici per cercare di risanarsi e ha avuto tutto il sostegno da parte di lavoratori e sindacato”, ha concluso Fellegara, “E ora ringrazia in questo modo”.

Il sindacato chiede un incontro urgente e l’apertura di un tavolo “per cercare di far rivedere questa posizione”.

Le dichiarazioni di Piercarlo Borgo, rappresentate dei lavoratori iscritti alla categoria Uiltucs