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Santa Corona resta Dea di secondo livello, risultato importante anche per l’Imperiese

30 maggio 2017 | 16:10
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Santa Corona resta Dea di secondo livello, risultato importante anche per l’Imperiese

I pentastellati ribadivano la necessità di garantire e mantenere la gestione in mano pubblica anche per Albenga

Liguria. “Mantenere e consolidare il Dea di secondo livello all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure e salvaguardare i dea di primo livello dell’imperiese e del savonese”. Lo ha chiesto e ottenuto Andrea Melis, consigliere del MoVimento 5 Stelle Liguria, primo firmatario di un ordine del giorno sul tema, poi confluito in un testo unico approvato oggi all’unanimità dal Consiglio regionale.

“Con questo atto viene tutelata la centralità dell’ospedale Santa Corona, ampliandolo al Santa Maria di Misericordia di Albenga, in un’ottica di ospedale unico del Ponente e punto di riferimento per le province di Savona e Imperia – spiega Melis, consigliere M5S – Una vittoria importante per tutto il territorio che arriva al termine di mesi di pressing da parte del MoVimento 5 Stelle per rispondere alle istanze di cittadini e comuni”.

“Nel nostro ordine del giorno originario ribadivamo la necessità di garantire e mantenere la gestione in mano pubblica e in via diretta all’ospedale di Albenga, messa a rischio dal progetto di esternalizzazione della Giunta Toti che interessa anche Bordighera e Cairo Montenotte – prosegue Melis – Ma, per senso di responsabilità, abbiamo deciso di convergere su una linea condivisa che consolidi il Dea di secondo livello per tutto il Ponente. Oggi era troppo importante ribadire le richieste del territorio, ma la questione della privatizzazione resta aperta e prossimamente sarà uno dei primi nodi da sciogliere per assicurare una sanità alla portata di tutti”.

E questa mattina in Regione era stata ricevuta una delegazione di quasi 40 sindaci del Ponente tra cui il vicesindaco di Imperia Giuseppe Zagarella.
A seguito dell’ incontro è stato sottoscritto ed approvato da tutti i gruppi consiliari l’ordine del giorno di cui Angelo Vaccarezza era proponente insieme al collega Luigi De Vincenzi. Nell’atto abbiamo chiesto alla Giunta di garantire il mantenimento e il consolidamento del DEA (Dipartimento di Emergenza e Accettazione) di secondo livello dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, con ampliamento all’ospedale Santa Maria Misericordia di Albenga.

Secondo quanto stabilito dal “Patto per la Salute” sancito tra Governo e Regioni infatti, per avere un Dipartimento d’Emergenza e Accettazione di Secondo Livello, è necessario un bacino di utenza compreso tra 600.000 e 1.200.000 abitanti: il ponente con i suoi oltre 550.000 residenti ed i milioni di presenze turistiche rientra in pieno in questi canoni.
“Oggi abbiamo fatto quello che andava fatto in tema di Sanità: un segnale di buona politica, capace di tutelare i territori oltre le appartenenze, ogni volta che è necessario. Il Santa Corona rimarrà D.E.A. di secondo livello, dando serenità agli utenti dell’intero ponente della Liguria, che ha sempre avuto in Pietra Ligure un vero punto di riferimento”, dice Vaccarezza.