Sanremo, l’Alleanza torna sul caso rifiuti “Attendiamo risposte da due mesi”

3 maggio 2017 | 17:11
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Sanremo, l’Alleanza torna sul caso rifiuti “Attendiamo risposte da due mesi”

“Non bastano i reclami fatti su Facebook”

Sanremo. “Era il 21 febbraio quando all’ufficio protocollo del comune di Sanremo, veniva protocollata all’attenzione del sindaco, dell’assessore Nocita e degli uffici competenti una relazione a firma dell’ingegnere ambientale Chiara Borro e sottoscritta da decine di residenti e commercianti, contenente le maggiori criticità ma soprattutto alcune soluzioni alternative sul caso rifiuti.

Da allora, nonostante l’obbligo previsto dalla legge di rispondere entro 30 giorni ad una richiesta ufficiale, nessuno si è preso la responsabilità di rispondere a L’Alleanza, il nuovo gruppo politico culturale operante in tutta la provincia di Imperia. Oltre la beffa di non esser stati considerati, con tutte le conseguenze che ne deriveranno anche penalmente secondo l’articolo 328 del Codice Penale, il danno: la situazione a Sanremo peggiora giorno dopo giorno, e con alle porte la stagione estiva, il rischio di un tracollo definitivo è dietro l’angolo.

Nonostante la preoccupazione tangibile per le strade di Sanremo, che si nota parlando con residenti e commercianti stufi di vivere in mezzo alla spazzatura, gli amministratori sembrano non aver alcuna intenzione di prendere provvedimenti. In consiglio comunale abbiamo assistito al teatro degli orrori di una maggioranza incapace di dare spiegazioni su quanto sta succedendo, ben supportata dal presidente Amaie (divenuto dirigente per “meriti politici”) che ha dimostrato la stessa inadeguatezza dei suoi colleghi di partito.

Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la serie di commenti fuori luogo del consigliere comunale PD Mario Robaldo, che nonostante la sua amministrazione latiti nel risponderci da oltre due mesi, ci tiene a farci sapere tramite Facebook che “finchè si parla per contrapposizione politica, non si otterrà nulla”; peccato che la nostra relazione non avesse nulla di contrapposto, ma fosse scritta da una professionista e firmata da numerosi residenti che nulla hanno a che fare con la politica; inoltre, dava delle soluzioni facilmente applicabili per salvare la situazione di degrado che stava iniziando a formarsi in numerosi punti della città.

Ma evidentemente, per stessa ammissione del consigliere, L’Alleanza non deve essere ascoltata perché “politicamente contrapposta”. Prendiamo atto che secondo l’amministrazione comunale di Sanremo un’idea, una soluzione o semplicemente un consiglio può essere “buono” solo se orientato politicamente. E’ l’incapacità che, per sfortuna loro, non ha né colore né orientamento” – afferma L’Alleanza.