Sanremo, 60 auto abbandonate in giro per la città: rimuoverle è un’impresa, per colpa della burocrazia la Municipale ha le mani legate

30 maggio 2017 | 15:59
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Sanremo, 60 auto abbandonate in giro per la città: rimuoverle è un’impresa, per colpa della burocrazia la Municipale ha le mani legate
Sanremo, 60 auto abbandonate in giro per la città: rimuoverle è un’impresa, per colpa della burocrazia la Municipale ha le mani legate
Sanremo, 60 auto abbandonate in giro per la città: rimuoverle è un’impresa, per colpa della burocrazia la Municipale ha le mani legate
Sanremo, 60 auto abbandonate in giro per la città: rimuoverle è un’impresa, per colpa della burocrazia la Municipale ha le mani legate
Sanremo, 60 auto abbandonate in giro per la città: rimuoverle è un’impresa, per colpa della burocrazia la Municipale ha le mani legate
Sanremo, 60 auto abbandonate in giro per la città: rimuoverle è un’impresa, per colpa della burocrazia la Municipale ha le mani legate

Innanzitutto le autorità preposte devono notificare l’imminente rimozione al proprietario. E qui sorgono i primi problemi: quest’ultimo può essere infatti irreperibile o non ricevere la notifica, fatti questi che allungano ulteriormente la procedura

Sanremo. Sarebbero circa 60 i veicoli abbandonati sparsi sul territorio comunale. E rimuoverli è un problema.

Sì perché “grazie” a una delle tante farraginose leggi italiche, prima di consegnare l’auto allo sfasciacarrozze c’è da rispettare un lungo e tortuoso iter burocratico, che letteralmente “lega le mani” agli agenti della Municipale ai quali spetta il compito di ripulire la strada da questi rottami. Rottami che, come nel caso (ma non è il solo) di una berlina blu giapponese in via Borea di fronte all’omonima casa di riposo, vengono usati come vere proprie abitazioni, con il bagno fuori come si usava una volta, per la gioia di residenti, passanti e pubblica igiene.

Rimuovere queste auto, dicevamo, non è semplice. Innanzitutto le autorità preposte devono notificare l’imminente rimozione al proprietario. E qui sorgono i primi problemi: quest’ultimo può essere infatti irreperibile o non ricevere la notifica, fatti questi che allungano ulteriormente la procedura. Procedura che si dilata nei tempi ancor di più quando l’auto (come nel caso di una Mercedes station wagon parcheggiata dietro Portosole) è targata straniera. C’è poi da fare il distinguo tra auto abbandonate e “auto rifiuto”. Le prime, per essere considerate tali, devono essere prive di assicurazione e in sosta nello stesso posto per almeno tre mesi. Le seconde (per le quali la rimozione è ancora più complicata) devono essere prive di parti fondamentali, quali possono essere motore, ruote, targhe o altro che ne renda impossibile la circolazione. Quest’ultime, se mai si riuscisse a rimuoverle, dovranno essere poi trattate come veri e propri rifiuti speciali e smaltite in centri appositi, lontani anni luce dal vecchio sfasciacarrozze. Nonostante la legge remi contro la Municipale comunque, ogni hanno sono circa 500 i mezzi, tra auto, moto, furgoni e chi più ne ha più ne metta, che ogni hanno vengono rimossi dal territorio comunale della Città dei Fiori.