Recuperato dal Cnsas lo speleologo intrappolato nella grotta “Tana Fredda”

14 maggio 2017 | 17:48
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Recuperato dal Cnsas lo speleologo intrappolato nella grotta “Tana Fredda”
Recuperato dal Cnsas lo speleologo intrappolato nella grotta “Tana Fredda”
Recuperato dal Cnsas lo speleologo intrappolato nella grotta “Tana Fredda”
Recuperato dal Cnsas lo speleologo intrappolato nella grotta “Tana Fredda”
Recuperato dal Cnsas lo speleologo intrappolato nella grotta “Tana Fredda”

Terminate le “prove tecniche” da parte degli specialisti nei soccorsi in cavità naturali al Colle Melosa

Ventimiglia. E’ terminata alle 12 l’esercitazione congiunta soccorritori speleo e soccorritori alpini del Cnsas Liguria a Colle Melosa.

Le operazioni si sono protratte per tutta la notte all’interno della grotta. Gli specialisti speleo hanno testato nuove tecniche dal punto di vista della sicurezza, le quali consentirebbero di ridurre i tempi di movimentazione e recupero.

Alle 8.30 di questa mattina, dopo 8 ore di operazioni, il ferito simulato è stato consegnato all’uscita della grotta denominata “Taina Freida” alla componente alpina che ha optato per un recupero diretto sulla verticale della grotta superando una parete verticale di oltre 80 metri.

Dopodiché il recupero è proseguito movimentando il ferito su un ripido pendio sino ad uno stradone che ha consentito un agile trasporto sino al rifugio Allavena dove l’intervento vero e proprio terminava alle ore 10.

Qui è seguito un debriefing dove si sono verificati metodologie, tecniche e risultati.

Soddisfatti i responsabili delle due componenti, presenti con una trentina di operatori, sopratutto per i tempi di intervento e l’ottima sinergia raggiunta.