Per il governo francese la “Clause Molière” è illegale, un sospiro di sollievo per i lavoratori italiani

7 maggio 2017 | 09:03
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Per il governo francese la “Clause Molière” è illegale, un sospiro di sollievo per i lavoratori italiani

Parigi ha dichiarato illegale questa norma perchè discriminatoria nei confronti dei lavoratori

Nizza. Il governo socialista di Parigi mette sugli attenti le regioni e dipartimenti francesi, in maggioranza governati dalla destra, sulla legittimità della cosiddetta Clause Molière, quel provvedimento che obbliga gli operai di cantieri edili, nell’ambito di lavori della pubblica amministrazione francese, di sapere la lingua d’oltralpe se stranieri. In sostanza Parigi ha dichiarato illegale questa norma perchè discriminatoria nei confronti dei lavoratori, soprattutto degli stati membri della UE come la Francia stessa.

La clausola era stata adottata in cinque regioni e pochi giorni fa anche il dipartimento delle Alpi Marittime si era dichiarato favorevole alla sua introduzione. Ma se fosse entrata in vigore, come legge regionale e nazionale, avrebbe dato una mazzata alle numerose imprese italiane dell’estremo ponente ligure che in Costa Azzurra lavorano e spesso e volentieri sono delle vere e proprie eccellenze in campo edilizio delle quali i francesi non possono farne a meno. Stesso discorso per quei lavoratori frontalieri che hanno tremato di poter perdere il lavoro per via di una norma nazionalista