Parcheggi a Porto Maurizio, Fossati (Imperia Riparte) “Assurdo quanto deciso dal sindaco. Si metta il disco orario”

Imperia. “Ormai è ufficiale, non ci sono più dubbi: lo fanno apposta. L’amministrazione Capacci sta facendo di tutto, ma veramente di tutto ed in modo intenzionale, per rendere impossibile la vita ai cittadini di Imperia e passare alla storia come l’amministrazione più invisa ai cittadini del dopoguerra.

L’ultima puntata è incredibile: ieri, il sindaco ha annunciato che Via Saffi diventerà a zona disco, che il parcheggio Angeloni diverrà a pagamento e che in Piazza Duomo il parcheggio sarà a pagamento, alla tariffa di € 0,20 all’ora. Come dire, ai residenti ed a chi lavora al Parasio o al centro di Porto Maurizio: venite a Palazzo e prendeteci a male parole!

Il Parasio è una ztl, i residenti della parte alta di Porto Maurizio non hanno alternative a parcheggiare, in larga parte, in Via Saffi, in Piazza Duomo e appunto, nel Parcheggio Angeloni.

Cosa si inventano allora i nostri illuminati amministratori?

a) una zona disco in Via Saffi, senza alcun senso, se non quello di rompere le scatole a chi vive o lavora nella zona, gli unici che usano quei posti auto (a Porto Maurizio lo sanno anche i bambini), costringendoli a spostare l’auto continuamente, non è dato capire perchè;
b) una zona a pagamento a € 0,20 all’ora in piazza Duomo, ossia una tariffa che non copre nemmeno i costi di gestione della Go Imperia, anche qui solo per rompere le scatole a residenti, lavoratori ed operatori economici che, forse, secondo il Sindaco, dovrebbero mettersi la macchina in tasca quando vanno a casa o a lavorare;
c) il pagamento del Parcheggio Angeloni, in modo da penalizzare gli operatori, anzitutto di via Cascione, in modo che quei clienti che sperano di avvicinare all’isola pedonale non possano più beneficiare di un parcheggio gratuito.

Si vuole la rotazione in quel parcheggio? Si metta il disco orario. Queste le notizie di ieri. Oggi, sul sito del Comune, si legge che peraltro le ordinanze sono state annullate, per un “errore di numerazione”. Un buon segno? Un ripensamento? Non credo, piuttosto tremo all’idea che ne stiano studiando una modifica ancora peggiorativa.
Il record di amministrazione più invisa ai cittadini del dopoguerra è già ampiamente nel cassetto, ma si più sempre migliorare, anzi, peggiorare” – afferma Giuseppe Fossati di Imperia Riparte.